Gli ultimi rumors vedono in ‘poll position’ l’ipotesi dell’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia nel 2024. Dopo infatti settimane di acceso dibattito, scatenato dall’emendamento al Milleproroghe che voleva rinviare la riapertura delle graduatorie al 2025, sembra ora che sia stata trovata una soluzione di compromesso che non lascia scontento nessuno. In ogni caso però le domande di aggiornamento non si apriranno prima di maggio/giugno 2024. Per quale motivo? Facciamo chiarezza.

Aggiornamento ATA terza fascia: i chiarimenti di Cristina Dal Pino (Anief)

L’emendamento al decreto Milleproroghe, riformulato rispetto alla versione originaria, prevede l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia già nel 2024 (come doveva essere), con la possibilità di iscrizione con riserva a coloro che si inseriranno per la prima volta, dando loro un anno di tempo per conseguire il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale. Stessa previsione dunque per chi era già inserito nelle graduatorie. Qualora gli aspiranti non dovessero adeguarsi entro il termine indicato ne seguirà la decadenza dalla graduatoria stessa. Su questa linea sembra esserci piena condivisione sia sul fronte politico che sindacale, ma per la conferma si deve attendere il voto previsto alla Camera per martedì 13 febbraio.

La questione dell’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia è stata affrontata da Cristina Dal Pino (Anief), ospite della puntata di Orizzonte Scuola dell’8 febbraio. La sindacalista ha spiegato i motivi secondo cui, se l’aggiornamento sarà realmente nel 2024, non avverrà però prima di maggio/giugno:

“Il CCNL 2019-21 ha previsto il nuovo ordinamento professionale ATA. Questo entrerà in vigore dal 1° maggio 2024, per questo motivo non è possibile ipotizzare l’aggiornamento “prima del periodo maggio-giugno”.

La stessa si è poi mostrata fiduciosa per la preparazione delle graduatorie entro settembre, pur con queste tempistiche risicate. Nonostante infatti sarà una corsa contro il tempo per le segreterie scolastiche Dal Pino ha ipotizzato che al massimo entro la metà di settembre le graduatorie potranno essere pronte.