Collaboratori scolastici
Collaboratori scolastici

Inutile dire come la previsione della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale abbia fin da subito (a partire dal CCNL Scuola 2019-21 che l’ha introdotta) messo in agitazione il personale ATA delle graduatorie di terza fascia. La corsa al conseguimento di un attestato che potesse rientrare nella CIAD è partita infatti già da alcuni mesi. Ad aver rassicurato è stato poi il chiarimento circa la possibilità di poterla ottenere entro il 30 aprile 2025. Ma cosa accade in caso di decadenza dalla graduatoria per mancato conseguimento nel termine indicato? Si decade da tutti i profili? Facciamo chiarezza con riguardo soprattutto al profilo da collaboratore scolastico.

CIAD e il profilo ATA di collaboratore scolastico

La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale dall’a.s 2024/25 è titolo d’accesso obbligatorio per tutti i profili ATA delle graduatorie di terza fascia. Fa eccezione solo il collaboratore scolastico, per il quale la CIAD non è invece obbligatoria.

Il certificato, anche se non verrà conseguito entro la data di chiusura delle domande di aggiornamento (fissata al 28 giugno 2024), potrà essere dichiarato in un momento successivo per sciogliere la ‘riserva’, quando verrà aperta dal Ministero un’apposita finestra temporale. Si parla a tal proposito, presumibilmente, di maggio 2025. Nel frattempo, prima di allora, si potranno comunque ottenere supplenze a pieno titolo.

Se entro la data del 30 aprile 2025 non si conseguirà la CIAD la conseguenza sarà la decadenza dalle graduatorie ATA di terza fascia, con un’eccezione: se ci si è iscritti per più profili ATA, tra cui quello di collaboratore scolastico, si verrà esclusi da tutti i profili ad esclusione di quello da CS, nelle cui graduatorie si potrà permanere, proprio perchè in questo caso non è obbligatorio conseguire la certificazione internazionale.