Sembra sfumare sempre piĆ¹ l’ipotesi che voleva fare slittare l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. A prevederlo era un emendamento fortemente voluto da Fratelli d’Italia e Lega presentato al Decreto Milleproroghe. Sulla stessa linea anche CISL Scuola. Contrari invece tutte le altre sigle sindacali e gran parte del personale ATA. Il polverone innescato da questa eventualitĆ ha evidentemente portato i suoi frutti, tanto che se, fino a qualche giorno fa, veniva dato per certo il rinvio al 2025 ora sembra essere piĆ¹ quotata la nuova ipotesi di compromesso che conferma l’aggiornamento delle graduatorie ATA al 2024. Vediamo dunque quali sono gli ultimi sviluppi.
Aggiornamento ATA terza fascia: come sarĆ corretto l’emendamento
Il citato emendamento al Milleproroghe, in base a quanto abbiamo appreso, verrĆ rivisitato prevedendo l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia nell’anno corrente, come doveva essere ‘ab origine’. Ci sarĆ probabilmente solo un leggero posticipo (si parla di apertura delle domande tra maggio e giugno) permettendo l’iscrizione con riserva anche ai nuovi aspiranti sprovvisti di certificato internazionale di alfabetizzazione digitale, dando loro un anno di tempo per conformarsi al nuovo obbligatorio titolo d’accesso. In pratica anche a coloro che si iscriveranno ex novo saranno date le stesse tempistiche giĆ previste per gli aspiranti giĆ inseriti. Questa soluzione, avanzata principalmente da Uil Scuola e Anief, trova il favore di tutti, forze politiche, sindacati e personale ATA.
Il voto sull’emendamento al Milleproroghe cosƬ corretto ĆØ previsto, sulla base di quanto ha lasciato trapelare Orizzonte Scuola, per mercoledƬ 13 febbraio. Poi l’intero provvedimento passerĆ al Senato per la sua definitiva approvazione: cāĆØ tempo fino al 29 febbraio per la conversione in legge del decreto.