Nel corso dell’anno scolastico molte sono le attività funzionali all’insegnamento a cui i docenti devono prendere parte. Può capitare, però, che un docente sia costretto ad assentarsi: cosa succede in questi casi? Il Dirigente Scolastico può richiedere di recuperare le ore non svolte di mattina, durante l’attività didattica? Visti i tanti dubbi e le pretese che a volte hanno i capi di istituto, facciamo chiarezza qui di seguito, facendo riferimento come sempre alla normativa in vigore.
Riferimenti normativi sulle attività funzionali all’insegnamento
Il CCNL 2019/21 fa un’importante distinzione tra attività docenti (art.43) e attività funzionali all’insegnamento, di cui si occupa l’art. 44. Il comma 4 dell’art 43 precisa il monte ore settimanale per ciascun grado di scuola, e al comma 7 si chiarisce che le ore non svolte per riduzione oraria o per aver usufruito di permessi brevi deve essere recuperata con attività didattiche.
L’art.44 indica che le attività funzionali rappresentano ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Comprendono tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
Il comma 2, nello specifico, indica quelle che sono le attività che rientrano tra gli adempimenti individuali (come la correzione dei compiti), mentre il comma 3 definisce le attività di carattere collegiale, che prevedono la partecipazioni a tutte le riunioni previste dal Piano annuale delle attività. Il comma 4, infine, così recita: “Fermo restando che le ore di cui alle lettere a) e b) del comma 3 sono prioritariamente destinate alle attività collegiali ivi indicate, le ore non utilizzate a tal fine sono destinate, nei limiti di cui alle lett. a) e b), alle attività di formazione programmate annualmente dal collegio docenti con il PTOF”.
Nessun recupero previsto
Non vi è nessun riferimento all’eventuale recupero delle ore destinate alle attività funzionali all’insegnamento con attività didattiche di mattina: il Dirigente Scolastico non può pretendere e chiedere questo recupero. Nello stesso tempo però, può richiedere che il docente che si assenti presenti o certificato medico, in caso di malattia sopraggiunta nel pomeriggio, o giustifichi la sua assenza con un’autodichiarazione. Il recupero potrebbe avvenire con eventuali altre attività funzionali, ma se queste sono indicate nel Piano delle attività approvato a inizio anno.