Percorsi abilitanti, l’ormai cronico ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti formativi all’insegnamento rischia di ricadere pesantemente sui precari storici e sul loro diritto al lavoro. La situazione è nota: il MUR ha concesso l’avvio dei soli percorsi abilitanti riservati a coloro che possedevano già un’abilitazione all’insegnamento. Si pensava che, a ruota, sarebbero stati pubblicati i decreti di attivazione di tutti gli altri percorsi abilitanti: tutto ciò, però, non è avvenuto.
Percorsi abilitanti, l’Associazione Scuola, Lavoro e Libertà denuncia le storture di un folle sistema di reclutamento
L’associazione Scuola, Lavoro e Libertà, attraverso una nota informativa, vuole denunciare a gran voce quelle che sono state definite come ‘le storture di un folle sistema di reclutamento dei docenti‘. Il 7 febbraio scorso, infatti, il Ministero dell’Università ha provveduto ad autorizzare l’avvio dei percorsi di formazione di cui all’articolo 13 del DPCM del 4 agosto 2023, ovvero i corsi riservati a coloro che erano già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione nonché a coloro che possedevano della specializzazione sul sostegno e che aspiravano al conseguimento di un’ulteriore abilitazione.
Ci si aspettava che l’avvio di tutti gli altri percorsi abilitanti, in particolar modo quelli per i docenti triennalisti e per quelli che hanno partecipato al concorso straordinario bis, fosse imminente. Ma così non è stato visto che sono passati oltre due mesi: ormai siamo a ridosso, per altro, all’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
L’Associazione Scuola, Lavoro e Libertà vuole soprattutto porre l’attenzione sul fatto che molti docenti non hanno ancora realizzato il fatto che centinaia di migliaia di colleghi già abilitati in altra disciplina, anche su altro ordine di scuola, e di specializzati su sostegno, spesso alla loro prima esperienza d’insegnamento grazie all’elevato numero di specializzazioni rilasciate negli ultimi anni, si ritroveranno in prima fascia GPS davanti a tutti i precari storici con punteggi altissimi che insegnano da anni la disciplina, docenti che, proprio per quanto evidenziato sopra, resteranno inesorabilmente bloccati in seconda fascia delle Graduatorie GPS. In buona sostanza, a settembre, ci saranno centinaia di migliaia di insegnanti ‘precari storici’ disoccupati. L’associazione Scuola, Lavoro e Libertà spera che il buon senso possa prevalere: la politica e il MIM vogliano scongiurare questo pericolo, facendo avviare al più presto i corsi abilitanti per i docenti triennalisti e i partecipanti al concorso straordinario bis.