Oggi 26 agosto, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano ha pubblicato le graduatorie definitive del personale docente delle scuole del I ciclo aspirante alle assegnazioni provvisorie provinciali o interprovinciali e gli elenchi degli aspiranti alle utilizzazioni per l’anno scolastico 2024/25. Dopo aver pubblicato le graduatorie provvisorie in data 19 agosto, decorso il termine concesso per sporgere reclami e per eventuali integrazioni dovute a causa di errori materiali, in data odierna sono state ufficializzate.
Assegnazioni provvisorie: elenchi completi
L’ufficio scolastico territoriale milanese, come detto, ha pubblicato gli elenchi con le graduatorie definitive. A tal proposito, va precisato che i candidati presenti nelle liste otterranno l’assegnazione di sede richiesta con successivo provvedimento. Infatti, solo dopo la verifica da parte dell’ufficio della disponibilità di posti nelle scuole indicate nelle istanze di utilizzazione e assegnazione provvisoria, si potrà procedere. Pertanto, questa pubblicazione seguirà ancora un ulteriore passaggio per finalizzare le richieste pervenute dai docenti in elenco.
Le operazioni per utilizzazioni e assegnazioni provvisorie sono normate dal CCNI del personale docente, educativo ed A.T.A. sottoscritto in data 8 luglio 2020 in vigore per gli anni scolastici relativi al triennio 2019/20, 2020/21 e 2021/22 e la cui validità è prorogata per l’anno scolastico 2024-25 con Intesa del 27 giugno 2024. Come anticipato, il comunicato rilasciato oggi riguarda solamente le scuole del I ciclo. Pertanto, sono disponibili gli elenchi delle scuole per l’infanzia, primaria e secondaria di I grado direttamente sul sito dell’UST di Milano.
Quest’anno le utilizzazioni ma soprattutto le assegnazioni provvisorie sono state oggetto di lungaggini e ritardi. Non a caso, il CNDDU (Coordinamento Nazionale Docenti per i Diritti Umani) ha pubblicato recentemente un comunicato. Il CNDDU ha fatto emergere le criticità a cui vanno incontro in particolar modo i docenti fuori sede. Non avere notizie in tempi celeri provoca disagi sugli spostamenti e sui relativi costi da sostenere.