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Domenica 5 maggio è stata pubblicata online la banca data con i quesiti da cui saranno estratte le domande della prima data del test d’ingresso di Medicina 2024 che avrà luogo il prossimo 28 maggio. A distanza di poche ore il database ha raggiunto oltre un milione di visualizzazioni. Alcuni studenti hanno inoltre segnalato la presenza di quiz errati e di domande che poco avrebbero a che fare con la facoltà di Medicina.

Test Medicina 2024: quiz sbagliati all’interno della banca dati

Negli scorsi giorni il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato online la banca dati con i primi 3.500 quesiti da cui saranno estratte le domande del test ufficiale di Medicina. In questo modo gli studenti potranno cominciare ad esercitarsi in forma anonima sulla prova. Successivamente saranno valutati dall’intelligenza artificiale così da capire quali sono le lacune su cui concentrarsi di più durante la preparazione. A tal proposito, è emerso che le materie complessivamente più ostiche con una maggiore percentuale di risposte errate sarebbero quelle di fisica e matematica. Al contrario, la materia con più risposte esatte sarebbe biologia.

Alcuni studenti hanno inoltre riscontrato la presenza di una serie di presunti errori ed imprecisioni all’interno delle domande. Tuttavia, dopo le segnalazioni ricevute e i controlli effettuati da una Commissione di docenti è risultato che solo una domanda su 3.500 era effettivamente sbagliata. Di conseguenza il quesito è stato subito corretto. Ad ogni modo, il CINECA nella giornata del 6 maggio ha pubblicato questo avviso. “Vi ricordiamo che sull’apposito sito è attivo un servizio a cui inviare eventuali segnalazioni sui quesiti o sul funzionamento del sito. Ogni segnalazione verrà prontamente presa in carico e verrà fornito riscontro puntuale”.

La polemica sulle domande

Come accade ogni anno per le domande del test d’ingresso di Medicina vero e proprio, anche i quiz della banca dati aperta e pubblica hanno generato non poche polemiche. Molti hanno notato che numerosi quesiti contenuti nel database potrebbero sembrare benissimo quelli dei quiz televisivi. Di fatto, gli studenti avrebbero riscontrato troppe domande di cultura generale, con una particolare predilezione per la politica, l’economia e la letteratura, e poche inerenti a ciò che gli aspiranti camici bianchi andranno a studiare all’università.

In effetti, se si considera che tutti i candidati che intendono entrare a Medicina saranno nel complesso più preparati nelle materie caratterizzanti, potrebbero essere proprio le domande meno pertinenti al corso di studi a determinare il loro destino. La polemica si è accesa soprattutto sui social network. Qui tantissimi studenti hanno lamentato il fatto che con questo sistema a superare il test sarà “chi riesce a imparare a memoria e non chi merita”.