Domanda di inserimento in prima fascia GPS, il principale argomento di discussione sui social, negli ultimi giorni, è rappresentato dalla recente modifica introdotta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alla bozza dell’Ordinanza delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, ovvero la possibilità di inserirsi in prima fascia GPS con riserva con la semplice intenzione di iscrizione ai percorsi abilitanti entro il prossimo 30 giugno 2024.
Iscrizione ai percorsi abilitanti entro il 30 giugno e l’inserimento in prima fascia GPS con riserva
Secondo le intenzioni del MIM, l’Ordinanza GPS 2024/26 sarebbe dovuta uscire in anticipo rispetto a quanto accaduto due anni fa (le domande vennero inviate dagli aspiranti dal 12 al 31 maggio): tanto è vero che i sindacati avevano persino allertato in merito ad una possibile finestra temporale a cavallo delle festività pasquali, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Tanto rumore per nulla perché, nel frattempo, a Viale Trastevere si studiavano modifiche alla bozza dell’O.M. delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
L’ultima, quella riguardante la possibilità di inserirsi in I fascia GPS con riserva iscrivendosi al percorso abilitante entro il 30 giugno, è un evidente tentativo di riparare al cronico ritardo nell’avvio dei corsi per conseguire l’abilitazione. Nonostante al Ministero si sapesse benissimo che un ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti avrebbe finito per creare importanti problematiche in sede di aggiornamento GPS, le tempistiche si sono paurosamente allungate, sino ad arrivare a metà maggio, con le Università che, di fatto, devono ancora pubblicare i bandi per l’iscrizione ai percorsi abilitanti.
Corsa contro il tempo per l’immatricolazione ai percorsi abilitanti
La normativa che si vuole introdurre nell’Ordinanza GPS 2024/26 rischia di sollevare un polverone e i sindacati, nel corso dell’incontro in programma mercoledì 15 maggio, non mancheranno di sottolinearlo: di fatto, manca un mese e mezzo alla scadenza che il MIM intende fissare per l’iscrizione ai percorsi abilitanti per potersi inserire in I fascia con riserva ma le Università sono in ritardo con la pubblicazione dei bandi. Potrebbe succedere, quindi, che alcuni atenei non riusciranno a completare l’iter riguardante l’iscrizione ai corsi entro il 30 giugno, specialmente laddove si dovranno stilare le graduatorie d’accesso: pertanto, rischiamo di trovarci di fronte a una situazione discriminatoria. Da una parte, ci sarà chi riuscirà a fare in tempo ad iscriversi entro quella data, dall’altra chi sarà costretto, gioco forza, a restare fuori. Così, c’è chi riuscirà ad inserirsi in prima fascia GPS per i prossimi due anni e chi, invece, senza alcuna colpa, sarà costretto a restare in seconda fascia. Nuova valanga di contenziosi in arrivo?