Il 10 maggio sono stati aperti i bandi dedicati alle graduatorie ATA 24 mesi. La scadenza entro cui inoltrare la domanda è fissata al 30 maggio 2024. Per quanto riguarda chi ha il contratto al 31 agosto o al 30 giugno come dovrà comportarsi? Qual è la data finale del servizio che gli aspiranti potranno indicare nell’istanza? Facciamo chiarezza.
Bando ATA 24 mesi: chiarimenti sullo scioglimento di riserva
Un dubbio ricorrente riguarda la possibilità di raggiungere i 24 mesi, utili per l’inserimento nelle graduatorie permanenti di prima fascia, al 30 giugno. In merito soccorre la nota ministeriale n. 55934 del 19 aprile 2024, la quale chiarisce che il personale con incarichi temporanei fino al 30 giugno può inserire il servizio, per poi sciogliere in un secondo momento la riserva. In pratica i 24 mesi non devono necessariamente essere completati entro il 30 maggio, ma possono essere raggiunti entro il 30 giugno, sciogliendo la riserva successivamente.
Nel caso di chi invece dovesse avere un contratto in essere fino al 31 agosto nella domanda ATA 24 mesi dovrà inserire il termine del 30 giugno e poi sciogliere la riserva dal 16 giugno.
In entrambi i casi di scioglimento della riserva la prassi sarà la stessa: gli interessati dovranno tornare nuovamente sulla piattaforma di Istanze online a partire dal 16 giugno dichiarando l’ulteriore servizio fino al 30 giugno.
E la CIAD? Serve anche per gli ATA 24 mesi?
Un altro dubbio attiene il possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Nonostante la confusione riscontrata nei vari bandi questo attestato è da ritenersi obbligatorio solo per le graduatorie ATA di terza fascia, e non anche per gli ATA 24 mesi. Gli uffici scolastici dovranno quindi apportare i dovuti correttivi laddove avessero incluso questa previsione. Il punto fermo sulla questione va rintracciato nell’articolo 59, comma 9 del CCNL Scuola firmato lo scorso 18 gennaio 2024, il cui dettato non dà adito a diverse interpretazioni.