MAECI
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Bando MAECI riguardante la selezione del personale da destinare all’estero, su richiesta delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Scuola 2019/21, il 15 gennaio 2025 si è svolto, in modalità telematica, un incontro tra il MAECI e i rappresentanti sindacali. 

Selezione del personale per le scuole all’estero, novità in arrivo con l’imminente pubblicazione del bando MAECI

In apertura, l’amministrazione ha illustrato la bozza del bando per la formazione delle graduatorie per la destinazione all’estero, comunicando un’importante novità: a partire dal prossimo anno, grazie all’impegno dell’Ufficio V, sarà possibile inviare docenti di sostegno anche nelle scuole europee. Tuttavia, non sono ancora disponibili informazioni precise sulle cattedre che verranno attivate. Il capo dipartimento estero di ANIEF ha espresso soddisfazione per l’eliminazione, nella bozza, della soglia minima di punti per accedere al colloquio e per l’inserimento degli insegnanti di sostegno nelle scuole europee, tema già sollevato lo scorso anno.

Nel merito del bando, ANIEF ha proposto alcune modifiche per renderlo più chiaro e inclusivo, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione e formare graduatorie più lunghe e qualificate. In particolare, è stata evidenziata la necessità di riequilibrare il punteggio tra colloquio e titoli: la bozza attuale assegna 60 punti al colloquio e solo 20 ai titoli, creando un margine di discrezionalità eccessivo per la commissione giudicatrice. ANIEF ha richiesto di ripristinare il precedente rapporto, portando il punteggio dei titoli a 30, valorizzando in particolare le competenze legate all’insegnamento a studenti non italofoni e le certificazioni linguistiche aggiuntive rispetto ai requisiti minimi.

Il professor Edoardo Liprino, coordinatore ANIEF per l’estero, ha sottolineato l’importanza di includere ulteriori titoli nella tabella di valutazione, così da garantire un sistema di punteggio più equo. Un’altra richiesta avanzata da ANIEF riguarda il riconoscimento delle certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati dal MIM prima del nuovo elenco pubblicato il 21 novembre 2024, specificando che queste debbano essere considerate valide. Inoltre, ANIEF ha proposto di permettere la partecipazione al bando anche ai docenti attualmente in servizio all’estero. La precedente esclusione era motivata dalla validità delle graduatorie, allora di sei anni, ma la recente modifica legislativa, che ha esteso tale validità a nove anni, rende questa restrizione ormai superflua.

Un’altra proposta significativa riguarda i docenti di sostegno, che dovrebbero poter partecipare sia per il sostegno sia per le classi di concorso per cui sono abilitati, oltre che per i posti comuni nella scuola primaria e dell’infanzia, possibilità attualmente esclusa dalla bozza. Infine, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di specificare con maggiore chiarezza gli argomenti del colloquio e di prevedere la cancellazione annuale dalle graduatorie dei docenti che accettano un incarico o rinunciano alla nomina.