Inizia il countdown tra gli aspiranti inseriti nelle Gps. Sale infatti l’attesa per poter conseguire una supplenza al 31 agosto o al 30 giugno. Ogni provincia seguirà tempistiche diverse ma, presumibilmente, le nomine dovrebbero partire tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre. La speranza è che le procedure possano essere pressochè celeri ovunque, non ripetendo il ‘trend’ degli anni scorsi, col protrarsi dell’attribuzione degli incarichi anche ad anno scolastico inoltrato. A quanti bollettini si potrà assistere? Vediamo di seguito alcuni dettagli basandoci sull’andamento degli anni precedenti.

Bollettini Gps: cosa sapere

In questo momento dell’anno la domanda tra gli aspiranti supplenti delle Gps è sempre la stessa: “quando inizierò a lavorare?” Non è possibile dare una risposta univoca se guardiamo alle esperienze passate. Non solo perchè ogni ambito territoriale segue tempi diversi; spesso per alcune classi di concorso (soprattutto della scuola secondaria) i bollettini di nomina si sono protratti anche fino a gennaio/febbraio. La cosa certa è che non sarà previsto un unico turno di nomina, anche a fronte delle eventuali rinunce che potrebbero sorgere e di disponibilità ‘tardive’ che potrebbero subentrare in un secondo momento. Chi quindi non occupa una posizione preminente in graduatoria, qualora non dovesse ritrovarsi nel primo bollettino può ancora sperare nei successivi turni.

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Quanto al contenuto dei bollettini questi indicheranno l’elenco dei docenti nominati, la posizione ricoperta in graduatoria, la sede assegnata e la tipologia di cattedra.

Supplenze Gps: come viene comunicata la nomina

Va ricordato che la nomina viene comunicata attraverso 3 modalità:

  • bollettini di nomina pubblicati sul sito dell’Usp di riferimento;
  • email a ciascun docente nominato;
  • notifica sull’App IO.

La modalità più affidabile resta comunque quella di monitorare costantemente il sito dell’ufficio scolastico provinciale, nelle cui comunicazioni sarà anche indicata la tempistica per prendere servizio o per esprimere eventuale rinuncia.