Nomine supplenze per l’anno scolastico 2024/25, continuano le pubblicazioni dei bollettini riguardanti le assegnazioni degli incarichi a tempo determinato: anche quest’anno non mancano le polemiche, tra GPS piene di errori (e ripubblicate) e aspiranti ‘saltati’ durante la procedura informatizzata. Molti aspiranti, dopo il primo turno di nomina, si stanno chiedendo se dovranno o meno ‘appellarsi’ alle graduatorie di istituto per poter lavorare.
Nomine supplenze 2024/25, non sono presente nel bollettino: mi devo affidare alle graduatorie di istituto?
Il fatto di non vedere il proprio nome nel bollettino supplenze non deve allarmare gli aspiranti, soprattutto coloro che non possono vantare un punteggio alto. Bisogna, infatti, considerare che saranno diversi i turni di nomina e, pertanto, si può ancora sperare nell’assegnazione di un incarico. Basti pensare che lo scorso anno si è persino arrivati alla pubblicazione di 19 bollettini.
Naturalmente, è ben diverso il caso dell’aspirante che non ha ricevuto la nomina e che si è accorto che un collega, con un punteggio più basso, ha ricevuto la nomina su una sede che l’aspirante aveva indicato nella domanda delle 150 preferenze. Che fare in questo caso? Nell’eventualità appena descritta, sarebbe opportuno mandare una mail all’Ufficio Scolastico di riferimenti per chiedere spiegazioni su quanto accaduto. Nel caso in cui non dovesse arrivare una risposta, l’aspirante potrà inoltrare una richiesta di accesso agli atti. In merito al primo turno di nomina, è possibile che alcuni aspiranti che beneficiano di titoli di riserva potrebbero aver scavalcato dei colleghi con un punteggio più alto.