Bonus 2024: ci sono conferme, eliminazioni e cambiamenti rispetto all’anno precedente per quel che riguarda i Bonus. Vediamo di analizzare quale sono le agevolazioni principali che sono previste anche quest’anno. È attivo un Bonus Mamme che prevede fino a 250 euro in più in busta paga per le mamme lavoratrici con tre figli o più. Prorogato anche per il 2024 il taglio delle tasse sul lavoro per 14 milioni di dipendenti con vantaggi medi che vengono stimati circa attorno ai 100 euro al mese. Sarà attivo anche nel 2024 il Bonus Mutui per gli under 36 con ISEE inferiore ai 40.000 euro. Vengono poi introdotte la Carta Cultura e la Carta del Merito, entrambe da 500 euro e cumulabili. La prima è destinata ai 18enni e la seconda per chi si diploma con il massimo dei voti. Confermato anche con un aumento di fondi il Bonus Psicologo.
Nel 2024 c’è il rafforzamento del Bonus Asili Nido
C’è nel 2024 la riconferma e il rafforzamento del Bonus Asili Nido rivolto ai nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Confermato anche il Bonus Sociale Elettrico: la legge riconosce per i primi tre mesi del 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici. Rimane il Superbonus ma con profondi cambiamenti. Va in pensione il sistema basato sul 110%, rimane il Superbonus edilizio al 70% solo per i condomini. Resta anche l’Ecobonus con una detrazione del 70% per una spesa massima di 40.000 euro per chi effettua lavoro di isolamento termico nelle parti comuni degli immobili. Prorogato anche il Sismabonus al 50% per le spese di messa in sicurezza contro i terremoti. Confermato anche il Bonus Barriere al 75% per una serie di interventi come installazione e modifica di scale, rampe e piattaforme.
Conferma per Bonus Verde e Bonus Mobili
Confermato anche il Bonus Verde con una detrazione massima fino a 1.800 euro per chi fa interventi in prati, giardini e aree verdi. Confermato anche se ridotto il Bonus Mobili ed Elettrodomestici che passa a 5.000 euro di massimo. Esiste poi il Bonus Colonnine Ricarica che dà un contributo all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli. Infine confermato anche se con limitazioni il Bonus Trasporti che dà un contributo per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.