È in arrivo un bonus di 4000 euro una tantum per docenti e dirigenti scolastici al fine di contrastare gli alti livelli inflazionistici degli ultimi tempi. Il beneficio, tuttavia, non è per tutti: a beneficiarne, infatti, saranno soltanto gli insegnanti e i DS della provincia di Bolzano. La misura, che già sta facendo discutere tanto il mondo della scuola, anticipa quello che potrebbe accadere con l’autonomia differenziata? Vediamo qui di seguito nello specifico cosa si prevede per i fortunati interessati.
A chi andrà il bonus di 4000 euro
Con gli accordi sottoscritti lo scorso 26 novembre dalla giunta provinciale, la provincia di Bolzano ha approvato una particolare misura che prevede il pagamento di un bonus di 4000 euro lordi per docenti e Dirigenti Scolastici: l’obiettivo è quello di sostenere i dipendenti scolastici compensando gli effetti negativi dell’inflazione registrata dal 2022 al 2024. In tutto, i fondi stanziati sono pari a 50 milioni di euro. Nello specifico a beneficiarne saranno i docenti a tempo pieno delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, che hanno svolto servizio continuativo dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2024. I Dirigenti Scolastici, oltre a questa somma, potranno beneficiare anche di una compensazione retroattiva relativa al triennio 2019/2022.
Le cifre variano in base alla qualifica
“Con questi fondi, c’è un po’ di respiro per i dipendenti pubblici; a seconda della qualifica funzionale, verranno erogati da 2.200 a 4.650 euro lordi a testa. Per gli insegnanti o i dipendenti dell’ottavo livello funzionale si tratta di un bonus di 4.000 euro, per il sesto livello saranno 3.150 euro”, ha spiegato Magdalena Amhof, assessore provinciale al Lavoro, Europa e Personale, dopo la firma degli accordi il 19 novembre. “L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore – rimane quello di raggiungere un accordo su un aumento strutturale degli stipendi a partire dal 2025“. Tutto questo testimonia che la provincia di Bolzano riconosce l’importanza del ruolo che la scuola ha per la comunità.