Il sindacato Anief non ha dubbi: “Il bonus annuale da 500 euro per l’aggiornamento professionale va dato anche agli insegnanti precari, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. Senza se, senza ma.” Ci sono 15mila sentenze promosse dal sindacato Anief che hanno permesso il recupero in media di 1.500-2.000 euro ad insegnante precario o ex precario della scuola pubblica. Ne avevamo parlato pochi giorni fa con il Presidente di Anief, Marcello Pacifico, che ci ha illustrato quali sono le ultime novità legate alla carta docenti. A breve potrebbero essere aggiornate le FAQ sulle possibilità di acquisto.
Carta docenti ai precari: i tribunali dicono sì per tutti?
Anche il Tribunale di Roma, sezione Lavoro ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a fare avere all’insegnante ricorrente i 500 euro per ogni anno di supplenza delle Carta del docente che l’amministrazione gli aveva negato (500 euro per ognuno dei tre anni di supplenza) perché la Legge 107/2015 erroneamente non lo prevedeva. Il MIM dovrà inoltre pagare 2mila euro per le spese processuali. Come dice Pacifico, allo Stato ‘sta costando caro l’errore commesso dal legislatore della Buona Scuola che ha escluso i precari in modo del tutto illegittimo dalla fruizione della Carta del docente’. Ricordiamo che sulla questione si sono espressi il Consiglio di Stato con la sentenza n. 1842/2022, la Corte di Giustizia europea in risposta alla causa C-450/2021, e meno di un mese fa anche la Corte di Cassazione.