Il bonus affitto 2025 offre agevolazioni per studenti universitari e lavoratori fuori sede che affrontano difficoltà legate agli elevati costi degli affitti nelle città italiane. Questo strumento prevede detrazioni fiscali, contributi per redditi bassi e nuove iniziative, come bonus esentasse per i neoassunti. Inoltre, molte amministrazioni locali mettono a disposizione fondi specifici per sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione.
Bonus affitto 2025 per studenti fuori sede
Gli studenti universitari possono accedere a un bonus finanziato dal Fondo per studenti fuori sede, riservato a chi ha un ISEE inferiore a 20.000 euro. L’importo massimo erogabile è di 279,21 euro. In alternativa, chi non rientra nei requisiti del Fondo può beneficiare di una detrazione fiscale prevista dall’articolo 15 del T.U.I.R. Questa detrazione si applica ai contratti di locazione stipulati da studenti universitari domiciliati ad almeno 100 chilometri dal Comune di residenza. L’agevolazione è pari al 19% dell’importo deducibile, con un tetto massimo di 2.633 euro (fino a 500 euro di beneficio fiscale).
Detrazione fiscale per studenti fuori sede | Importo massimo | Limiti di reddito |
---|---|---|
19% sull’importo deducibile | 500 euro | Totale fino a 120.000 euro; parziale fino a 240.000 euro |
Bonus affitto per lavoratori fuori sede
I lavoratori fuori sede hanno due principali possibilità di agevolazione:
- Detrazione fiscale (art. 16 T.U.I.R.)
- Residenza trasferita ad almeno 100 km in una Regione diversa.
- Detrazione massima di 991,60 euro per redditi fino a 15.493,71 euro.
- Per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro, la detrazione è ridotta a 495,80 euro.
- Bonus affitto per neoassunti (Manovra 2025)
- Riservato ai lavoratori assunti a tempo indeterminato nel 2025.
- Trasferimento della residenza a oltre 100 km per motivi lavorativi.
- Bonus esentasse, non soggetto a imposizione fiscale, per chi nel 2024 ha dichiarato un reddito non superiore a 35.000 euro.
Novità 2025-2027: i rimborsi per canoni di locazione dell’abitazione principale e per interessi sul mutuo saranno esenti da tassazione fino a 1.000 euro (2.000 euro per dipendenti con figli).
Contributi locali per il pagamento dell’affitto
Molte amministrazioni comunali e regionali offrono aiuti per il pagamento dell’affitto. Ad esempio, il Comune di Roma prevede un contributo massimo di 1.000 euro annui per i cittadini con difficoltà economiche. Le modalità di accesso e gli importi variano in base al territorio. È consigliabile consultare i siti ufficiali dei Comuni e delle Regioni o rivolgersi agli sportelli dedicati per ottenere informazioni dettagliate.