Come ottenere il Bonus animali domestici 2025? Gli animali domestici sono una parte integrante della vita di milioni di famiglie italiane. Con oltre 65 milioni di animali da compagnia presenti nel nostro Paese, la spesa per il loro benessere è un settore economico in continua crescita. Nel 2025, i proprietari di animali domestici possono ancora beneficiare di una sorta di Bonus animali domestici, ovvero una detrazione fiscale che aiuta a coprire i costi legati alla loro salute e al loro benessere. Come il bonus psicologo, si tratta di aiuti utili alle famiglie. Di seguito, una guida su come accedere a questa agevolazione, i requisiti necessari e i vantaggi che offre.
Requisiti per Accedere al Bonus Animali Domestici
Per ottenere il Bonus animali domestici 2025, i proprietari devono soddisfare specifici requisiti. Questi includono:
- Residenza in Italia: Il richiedente deve essere residente sul territorio nazionale.
- Animale registrato: L’animale deve essere iscritto all’Anagrafe degli animali d’affezione. Questa iscrizione è fondamentale per garantire la tracciabilità e prevenire il randagismo. Il servizio Asl è offerto al costo della tariffazione regionale, circa 3,50 euro per ogni cucciolo. Il servizio privato è tariffato dal professionista. Per l’iscrizione è necessario recarsi all’appuntamento con il cane, il gatto o il roditore, portando con sé un documento d’identità e il codice fiscale.
- Limiti di reddito: È necessario avere un ISEE familiare non superiore a 16.215 euro.
- Età: I cittadini over 65 possono beneficiare di ulteriori contributi diretti.
Quali animali sono inclusi?
Sono ammessi cani, gatti, furetti, piccoli roditori e altri animali da compagnia registrati. Sono esclusi gli animali allevati per scopi commerciali, agricoli o illeciti.
Detrazioni e limiti di spesa
Il Bonus animali domestici consente di detrarre dall’Irpef il 19% delle spese veterinarie sostenute durante l’anno, ma vi sono delle soglie e delle regole precise da rispettare.
- La spesa massima detraibile è di 550 euro.
- La franchigia minima è di 129,11 euro. Le spese inferiori a questa cifra non sono detraibili.
Esempi pratici:
- Per una spesa totale di 500 euro, l’imponibile detraibile è pari a 370,89 euro, per una detrazione di circa 70,46 euro.
- Per una spesa totale di 1.000 euro, la detrazione massima consentita è di 104,50 euro.
Spese incluse ed escluse
Tra le spese incluse rientrano:
- Visite veterinarie.
- Interventi chirurgici.
- Farmaci prescritti.
- Esami di laboratorio e ricoveri.
Sono escluse invece:
- Spese per animali non registrati.
- Medicinali senza prescrizione.
- Spese inferiori alla franchigia minima di 129,11 euro.
Come richiedere il Bonus animali domestici 2025
Il bonus può essere richiesto durante la compilazione della dichiarazione dei redditi. È necessario conservare tutta la documentazione che attesti le spese sostenute, come:
- Ricevute di pagamento tracciabili, come carte di credito, assegni o bonifici.
- Fatture o scontrini parlanti, che devono includere il codice fiscale del richiedente.
Bonus regionali e locali
Oltre al Bonus nazionale, molte Regioni e Comuni offrono agevolazioni aggiuntive per il benessere degli animali domestici. Si consiglia di verificare i dettagli presso le amministrazioni locali per scoprire ulteriori opportunità di supporto. Alcuni esempi includono:
- Contributi per la sterilizzazione.
- Bonus per l’adozione di animali dai canili.