Attivo anche nel 2024 il Bonus Barriere Architettoniche ovvero una serie di agevolazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Una misura finalizzata a migliorare l’accessibilità negli ambienti privati, sia nella parte interna sia in quella esterna, per rendere più semplice la vita quotidiana per le persone diversamente abili e per quanti sono alle prese con difficoltà motorie.

Si tratta di una misura destinata alle persone che vogliono eliminare barriere architettoniche di qualsiasi natura presenti in casa e all’esterno. Tecnicamente è una detrazione fiscale fissata a un’aliquota 75% da utilizzare in sede dichiarazione dei redditi in termini Irpef e Ires. Da rimarcare che la proroga è stata prevista anche per l’anno 2025 e quindi si può richiedere il bonus per tutti i lavori che vengono eseguiti entro il 31 dicembre 2025. La spesa massima ammissibile varia tra 30 mila euro e 50 mila euro a seconda delle caratteristiche dell’edificio e del tipo di intervento che si sta per eseguire. 

Quali sono le spese detraibili

Rientrano nell’agevolazione legata alla ristrutturazione edilizia le spese sostenute per ascensori e montacarichi, per elevatori esterni all’abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, e quelle per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave. La detrazione non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità della persona con disabilità.

La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Come fare per usufruire di questa agevolazione

Per poter usufruire di questa agevolazione prevista tra i vari Bonus 2024 è necessario che il fornitore dei beni, l’impresa esecutrice delle opere o un tecnico abilitato rilascino, sotto la loro responsabilità, una dichiarazione che attesti lo stato di fatto preesistente e, a lavori ultimati, occorre che un tecnico abilitato rediga un’asseverazione relativa al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Le modalità previste per sfruttare il Bonus Barriere Architettoniche 2024 prevedono la maturazione di un credito sul proprio cassetto fiscale da poter sfruttare poi in sede di dichiarazione dei redditi.