Soldi, 100 euro
Soldi, 100 euro

Il Bonus Befana una tantum, annunciato lo scorso aprile, torna al centro del dibattito. La misura prevede un bonus di 100 euro aggiuntivi in busta paga per le famiglie con un reddito inferiore a 28.000 euro. Dopo essere stata sospesa, l’ipotesi è di erogarlo a dicembre, insieme alla tredicesima mensilità. La notizia, riportata da Il Corriere della Sera durante l’evento “Il Tempo delle Donne”, si basa sulle dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Anche se restano incognite sul budget a disposizione, l’intenzione è chiara: offrire un aiuto economico significativo ai lavoratori e alle famiglie.

Bonus una tantum a dicembre: 100 euro aggiuntivi in busta paga

L’idea di un Bonus Befana era stata annunciata dal Governo il 30 aprile, con l’obiettivo di ridurre il carico fiscale sulle tredicesime. Tuttavia, problemi legati alle risorse economiche avevano impedito la sua realizzazione per il 2024, come spiegato dal viceministro Maurizio Leo. Recentemente, il bonus sembra tornare in gioco: l’idea è di includere un incremento in busta paga a dicembre, con un importo che potrebbe superare i 100 euro inizialmente previsti.

Questo incremento verrebbe erogato insieme alla tredicesima, fornendo un sostegno economico in un mese particolarmente gravoso per le famiglie. Nonostante l’ottimismo riguardo alla misura, permangono incertezze sui dettagli, in particolare sulla disponibilità delle risorse necessarie. Rimane da vedere se il “nodo risorse” menzionato dal viceministro Leo sarà realmente risolto o se la misura subirà ulteriori modifiche.

Requisiti per ottenere il Bonus Befana: chi può riceverlo?

Secondo le prime indicazioni fornite dal Governo, il Bonus Befana sarà destinato a una platea ben precisa di beneficiari. I requisiti principali sono:

  • Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
  • Coniuge non separato e almeno un figlio a carico, oppure un figlio a carico nel caso in cui l’altro genitore sia assente, non abbia riconosciuto il figlio o il contribuente sia separato;
  • Imposta lorda superiore alle detrazioni spettanti per i redditi da lavoro dipendente.