Soldi
Soldi e bonus

Al via le domande per ottenere il bonus colf e badanti 2024. Si tratta di un nuovo contributo varato nel decreto Pnrr approvato a fine febbraio, che ha lo scopo di azzerare per due anni i contributi per chi assume o stabilizza collaboratori domestici per l’assistenza di anziani oltre gli 80 anni, non autosufficienti e titolari di indennità di accompagnamento. Le richieste potranno essere inoltrate fino al 31 dicembre 2025, o fino a esaurimento fondi.

Quali risorse sono impegnate e chi ha diritto al Bonus colf e badanti

Il bonus badanti per l’esonero dei contributi potrà essere erogato da Inps nel limite massimo di importo di 3mila euro l’anno e in caso sia di assunzioni sia di trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani. La domanda si può fare sul sito dell’Inps. Il provvedimento stanzia 137 milioni di euro da spendere dal 2024 al 2028, ma le famiglie che otterranno il bonus potranno goderne per un massimo di 24 mesi. Risorse – 10 milioni per l’anno in corso e 39,9 milioni per il prossimo – che provengono dal fondo «Giovani, donne e lavoro 2021-2027». È prevista una decontribuzione pari al 100%, sia per i versamenti contributivi dell’Inps che per quelli assicurativi Inail, con un tetto massimo di 3 mila euro annui.

Chi ha diritto al bonus colf e badanti e come usare l’incentivo

Per poter accedere all’esonero al 100% del versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro domestico bisogna essere over 80, avere un Isee non superiore a 6mila euro l’anno, essere percettore dell’indennità di accompagnamento e avere un contratto di lavoro domestico con la badante in regola. Il bonus potrà essere destinato sia in caso di prima assunzione sia di trasformazione in un contratto di lavoro a termine a uno a tempo indeterminato.