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È attivo il Bonus Colonnine. Di che cosa si tratta? Si tratta di un’agevolazione per imprese e professionisti che sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. L’incentivo è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è gestito da Invitalia. Il contributo in conto capitale è concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La dotazione è di 87,5 milioni di euro così ripartiti:

  1. 70 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese
  2. 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese
  3. 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti

La prima edizione del Bonus per imprese e professionisti si è conclusa il 30 novembre 2023. La seconda edizione è partita il 15 marzo 2024. Sarà possibile inviare la domanda online fino alle 17:00 del 20 giugno 2024. 

Quali sono le agevolazioni previste dal Bonus Colonnine

Le agevolazioni sono rivolte a imprese e professionisti. Il contributo in conto capitale:

  • può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili
  • è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento
  • non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese
  • ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio ci sono costi specifici massimi ammissibili consultabili sul sito Invitalia a questo link.

Che cosa si può fare

Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli. Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 per

A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:

B – La connessione alla rete elettrica

C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Come presentare la domanda

Occorre accedere all’area Personale del sito Invitalia tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Si deve poi scegliere l’incentivo per il quale presentare domanda, si sceglie “Colonnine di ricarica elettrica” utilizzando l’apposito menù a discesa e si deve compilare la domanda in ogni sua parte. Il perfezionamento richiede il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) attiva.