La Legge di Bilancio per il 2024 ha confermato gli incentivi per acquistare impianti di riscaldamento o climatizzazione che comportino un miglioramento energetico. Analizziamo tutte le novità normative su questo Bonus Condizionatori 2024 con le agevolazioni e le detrazioni che cambiano in base al tipo di intervento edilizio associato all’acquisto.
In tutti i casi il condizionatore acquistato deve appartenere ad una classe energetica superiore alla A in grado di garantire un reale risparmio energetico.
Bonus Condizionatori 2024, ecco come funziona
Va subito specificato che non si tratta di un Bonus condizionatori indipendente. Non basta acquistare un condizionatore ma occorre associare questo acquisto ad altre agevolazioni, ad altri interventi edilizi come ad esempio il Bonus Ristrutturazione, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, Ecobonus e Superbonus. Ci sono aliquote diverse per ogni tipo di intervento che viene effettuato.
Se si parla di Bonus Ristrutturazione e sono stati effettuati lavori di ristrutturazione dell’immobile su una spesa massima consentita di 96mila euro si può ottenere uno sconto Irpef del 50%. È inoltre obbligatorio inviare tramite internet una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione o dal collaudo. Questi interventi devono essere iniziati obbligatoriamente dopo il 1 gennaio 2023.
Gli incentivi legati a Bonus Mobili ed Elettrodomestici, Ecobonus e Superbonus
Lo stesso incentivo al 50% si applica legato ad un acquisto associato a Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Qui il tetto di spesa per questo Bonus è fissato per il 2024 in 5.000 euro. È importante che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione sia antecedente a quella di acquisto dei condizionatori .
La detrazione è invece più alta ed è pari al 65% per interventi legati all’Ecobonus. In questo caso occorre presentare un attestato di prestazione energetica che vada a certificare l’efficientamento avvenuto.
In abbinamento con il Superbonus l’aliquota è pari al 70%. Ad esempio interventi di isolamento termico o di sostituzione della caldaia danno diritto alla detrazione.
Come fare per richiedere la detrazione
Indipendentemente dal tipo di agevolazione richiesta, il bonus condizionatori spetta ai proprietari, usufruttuari, locatari e comodatari dell’immobile in cui vengono installati gli impianti di climatizzazione.
Per qualunque delle casistiche menzionate in precedenza, come spiega Sky tg24, il Bonus Condizionatori si può ottenere attraverso la dichiarazione dei redditi senza limiti Isee. L’incentivo viene spalmato in 10 quote annuali se associato con Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili. Le quote scendono a 4 nel caso del Superbonus.