Si profila un importante incentivo per i docenti che scelgono di rimanere e garantire la continuità didattica nelle aree disagiate: il soprannominato bonus continuità. Una somma di 30 milioni di euro è in arrivo e destinata a premiare coloro che abbracciano questa missione educativa. Secondo le informazioni riportate da Italia Oggi, si stima che circa 20.000 docenti saranno coinvolti in questo programma. I fondi, che dovrebbero giungere direttamente alle scuole entro gennaio, costituiranno un’una tantum visibile sulle buste paga di febbraio.

Bonus continuità: importi e a chi spettano

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito con precisione il contingente, stabilendo compensi aggiuntivi netti che variano da 868 a 954 euro. Tuttavia, per circa 6.000 docenti che soddisfano i requisiti specifici del decreto ministeriale n. 258/2022, la cifra raggiungerà gli 1823 euro, considerando la continuità e la sede con disagio sociale. I fondi, integrati nel Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (Mof), saranno distribuiti attentamente. Le scuole dei docenti a tempo indeterminato riceveranno una quota in base agli anni di permanenza dello stesso docente nella stessa istituzione e alla residenza o domicilio in una provincia diversa da quella di titolarità. Il 70% di questi fondi sarà destinato agli insegnanti che, per almeno gli ultimi 5 anni, non hanno presentato domande di mobilità, assegnazione provvisoria o utilizzazione. Il restante 30% sarà riservato ai docenti che insegnano da almeno 5 anni in istituzioni scolastiche disagiate, senza residenza o domicilio nella provincia in cui insegnano.

La normativa

In base alla normativa, il bonus spetta:

  • al personale docente che garantisca l’interesse dei propri alunni e studenti alla continuità didattica, ai sensi della lettera b-bis), comma 593, articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e ss.mm.ii.;
  • al personale docente in servizio presso le scuole caratterizzate da valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica inserite nell’elenco di cui all’articolo 5, comma 5, del decreto del Ministro dell’istruzione di concerto con il Ministro dell’economia di attuazione dell’articolo 1, comma 345, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 ai sensi della lettera b-ter) del medesimo comma 593.

Bonus Aggiuntivo con Agenda Sud

Un ulteriore incentivo per la continuità arriverà con Agenda Sud, un piano che ha stanziato 6 milioni di euro per sostenere la continuità di servizio dei docenti nelle scuole coinvolte nel progetto. Questa iniziativa non solo mira a stabilizzare il corpo docente, ma contribuirà anche al miglioramento complessivo dell’offerta formativa nelle regioni meridionali.