Dall’8 febbraio scorso fino all’8 marzo tutti i titolari di edicole potranno fare richiesta di un contributo di 2.000 euro che può salire di altri 1.000 euro se le edicole sono situate nelle aree interne nella Mappa Aree Interne 2020. Il contributo una tantum è forfettario e viene riconosciuto indipendentemente dal numero di punti vendita. Il bonus è previsto dall’articolo 2 del Dpcm 10 agosto 2023 recante la ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, mentre le modalità applicative sono delineate dall’articolo 1 del decreto del capo Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 28 novembre 2023.
Chi ne ha diritto e quali sono i requisti necessari
Il sostegno economico è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023:
a) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici
b) apertura domenicale pari almeno al 50% delle domeniche su base annua
c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi
d) attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
Alle stesse imprese spetta anche un contributo per le spese sostenute nel 2022 per Imu, Tasi, Cosap, Tosap, Tari, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento a Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi Pos e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, al netto dell’Iva.
Come si può presentare la domanda
Ogni punto vendita può presentare una sola domanda firmata digitalmente dal titolare di impresa individuale o dal socio titolare/legale rappresentante di società di persona, esclusivamente con firma CadES.
Le domande, precisa l’avviso pubblicato sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, possono essere presentate soltanto per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” > “Bonus una tantum edicole 2023” del menù “Servizi on line”, dopo essersi autenticati con l’identità digitale attraverso Spid, Cns o Carta di identità elettronica (Cie). La finestra rimarrà aperta e si potrà fare domanda fino alle ore 17 dell’8 marzo 2024.