Bonus famiglie, quali saranno le agevolazioni che saranno confermate nel 2024 e quali a cui gli italiani dovranno dire addio secondo quanto previsto dalla nuova manovra finanziaria

Bonus famiglie 2024, le misure previste dalla Legge di Bilancio

Tra le misure confermate anche per il prossimo anno c’è, naturalmente, l’Assegno Unico universale per i figli: il governo avrebbe in mente di introdurre ulteriori agevolazioni, in particolar modo delle maggiorazioni a partire dal secondo figlio.

Bonus Asilo Nido

Il bonus asilo nido in vigore per l’anno scolastico 2023 è stato riconfermato anche per il 2024 con l’aggiunta di novità: stanziati altri 150 milioni di euro per il Fondo Asili Nido con l’obiettivo di offrire alle famiglie la possibilità di accesso gratis a partire dal secondo figlio. Questa misura, tuttavia, sarà applicata solamente ai secondi figli che nasceranno dal 1° gennaio 2024 in famiglie con un figlio di età inferiore ai 10 anni e una soglia massima di 40mila euro per quanto riguarda l’ISEE.

Congedo parentale

La Legge di Bilancio 2024 prevede un mese di indennizzo al sessanta per cento per il congedo parentale, ovvero il periodo di astensione dal lavoro facoltativo per i genitori che accudiscono un bimbo nei suoi primi anni di vita. Nel 2023, la copertura riguardava otto mesi con il 30% della retribuzione con l’ultimo mese pari all’80% della retribuzione. 

Indennità di maternità

Anche nel 2024 previste le indennità di maternità per l’astensione dal lavoro per un periodo minimo di 4 mesi (pre e dopo parto). Durante il periodo del congedo di maternità obbligatorio, le neo mamme ricevono un’indennità pari all’80% della retribuzione, a carico dell’INPS. La Legge di Bilancio 2024 prevede una novità, l’arrivo del bonus mamme in busta paga: si tratta dell’esonero contributivo totale per le madri lavoratrici. Sono previsti anche degli incentivi pari al 130% di deduzioni, per le aziende che assumono mamme. 

Congedo di paternità obbligatorio

Il congedo di paternità obbligatorio è stato confermato anche nel 2024: la durata è stata portata a dieci giorni, con fruizione prima o subito dopo la nascita di un figlio. Confermato anche il congedo di paternità alternativo ovvero l’astensione dal lavoro del padre, in alternativa al congedo di maternità obbligatoria: occorre, però, soddisfare particolari requisiti. 

Assegno congedo matrimoniale

L’Assegno per congedo matrimoniale è stato confermato quale misura strutturale: la misura viene concessa in occasione del matrimonio civile o concordatario, o unione civile da fruire entro i 30 giorni successivi alla data dell’evento. 

Bonus bollette

Riconfermato anche il bonus sociale per le bollette di luce e gas con la soglia di accesso alla misura a 15mila euro. Inoltre, contro il caro energia, sono stati confermati anche il reddito energetico, il bonus fotovoltaico, bonus pellet e il bonus teleriscaldamento.

Bonus casa

Le famiglie potranno richiedere diversi bonus legati alla casa: in particolar modo si tratta del Bonus acquisti case green, Bonus ristrutturazione, Bonus condizionatori, Bonus mobili, Bonus tende da sole, Bonus verde, Bonus zanzariere, Bonus barriere architettoniche, Bonus acqua potabile, Bonus ascensore, Bonus caldaia e il Bonus elettrodomestici. Stop invece al Superbonus 110 per cento che dal 2024 entrerà in vigore solo al 70%. 

Contributi per libri scolastici

In arrivo anche i bonus libri di scuola validi anche nel 2024. Il contributo ha un importo variabile: occorre rivolgersi alla propria Regione o al Comune di residenza. 

Bonus cicogna

Confermato anche il bonus cicogna per il 2024, un contributo economico di 500 euro previsto per i figli di dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST.

Carta risparmio spese

La Carta risparmio spesa è stata confermata nella Legge di Bilancio 2024: si tratta della “social card” per famiglie con redditi non superiori a 15mila. 

Bonus trasporti

Ok anche al bonus trasporti, il voucher da 60 euro mensili a favore di studenti e lavoratori con reddito uguale o inferiore ai 20mila euro (in precedenza era 35mila euro): la misura è valida come rimborso per i costi di abbonamento a mezzi di trasporto pubblico. 

Assegno di inclusione 2024

La Legge di Bilancio 2024 conferma l’avvio dell’Assegno di Inclusione che va ad affiancare il Supporto formazione e lavoro attivo già dal 1° settembre 2023, rivolto a chi non ha figli, disabili o anziani in casa. Si tratta delle misure che prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza in via definitiva dal 2024. 

Bonus benzina 80 euro

Il bonus benzina 80 euro è una delle novità del 2024: si tratta di un aiuto per i lavoratori dipendenti privati contro il caro carburanti. Sarà erogato mediante la stessa social card della Carta Risparmio Spesa per chi ha un reddito sotto i 15mila euro.