La Legge di Bilancio per il 2024 ha previsto il Bonus Mamme Lavoratrici. Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero del 100 per cento della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile. Limitatamente al 2024 l’esonero si estende in via sperimentale anche alle madri con 2 figli: qui il bonus vale se il figlio più piccolo ha meno di 10 anni.
Bonus Mamme Lavoratrici, molte mamme non lo hanno ancora ricevuto: i motivi
Il bonus mamme sta subendo ritardi nei pagamenti, argomenta Sky Tg24. Molte lavoratrici a cui spetta l’agevolazione non lo hanno ancora ricevuto, nonostante i primi pagamenti sarebbero dovuti partire da febbraio. Lo sgravio interessa circa 800mila donne, ma al momento un terzo delle beneficiarie non avrebbe ricevuto il bonus. La maggior parte delle lavoratrici che non hanno ancora visto in busta paga gli effetti del benefit sono dipendenti pubbliche.
La motivazione di questi ritardi sarebbe legata al fatto che per ottenere il bonus bisogna comunicare all’Inps i codici fiscali dei figli, direttamente o attraverso il proprio datore di lavoro. Le aziende o le pubbliche amministrazioni che non si sono mosse per tempo e hanno inviato la modulistica in ritardo hanno fatto sì che non sia ancora arrivata l’erogazione del Bonus. Anche il Mef ha spiegato che “le attività per l’adeguamento del sistema alla misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024” sono in corso.
A marzo dovrebbe arrivare il pagamento anche con gli arretrati
Chi non ha ancora ricevuto il bonus mamme può però essere ottimista. Con il pagamento di marzo una volta che saranno comunicati i dati dovrebbero arrivare anche gli arretrati di gennaio e febbraio. Il beneficio in busta paga sfiora i 150 euro. Quindi queste lavoratrici dovrebbero trovare circa 450 euro extra, considerando anche i due mesi di arretrati.