Nel 2024 è sopravvissuto seppur in forma ridotta, il bonus mobili ed elettrodomestici. Nella dichiarazione dei redditi si potrà richiedere la detrazione fiscale del 50% sulle spese per mobili d’arredo e grandi elettrodomestici acquistati durante lavori di ristrutturazione edilizia. Diminuisce, tuttavia, la base su cui si applica lo sconto. Introdotto nel 2013 il bonus consente di scontare del 50% le spese per l’acquisto di mobili d’arredo e grandi elettrodomestici. La detrazione valida per il 2024 scatta nel caso di lavori di ristrutturazione edilizia effettuati a partire dal 1° gennaio 2023.
La Legge di Bilancio copre valori inferiori
La Legge di Bilancio, dal 1° gennaio prevede che il bonus mobili ed elettrodomestici al 50% copra oggi importi di spesa inferiori: vale per 5mila euro, tremila in meno degli 8.000 del 2023 e la metà rispetto ai 10.000 del 2022. Fatto basilare: non basta l’acquisto di un mobile o di un elettrodomestico ma il requisito per l’accesso al contributo è riconosciuto per lavori di ristrutturazione edilizia. Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, tra i Bonus presenti anche nel 2024, è infatti una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici che devono essere destinati ad arredare un immobile che è stato oggetto di un recupero del patrimonio edilizio.
L’agevolazione si estende anche nel caso di interventi di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di manutenzione ordinaria o straordinaria su parti comuni di condomini, come ad esempio la riparazione o la sostituzione di cancelli, portoni o grondaie.
Che cosa si può comprare
Per quanto riguarda gli elettrodomestici la classe energetica non deve essere inferiore alla A per l’acquisto di forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie ed F per frigoriferi e congelatori. Tra i mobili d’arredo rientrano nel contributo letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie e comodini. Concorrono inoltre alla detrazione divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. Anche per quest’anno il contributo viene riconosciuto in caso di pagamenti tracciabili come bonifico, carta di debito o credito.
Il bonus mobili si ottiene indicando le spese sostenute in sede di dichiarazione dei redditi. Viene confermato per il 2024 l’obbligo di comunicazione dell’acquisto di grandi elettrodomestici all’Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.