Bonus

Il governo italiano sta introducendo novità importanti sul bonus Natale 2024. Inizialmente destinato solo a una platea limitata di lavoratori dipendenti con specifici requisiti di reddito e familiari, il bonus da 100 euro incluso nella tredicesima mensilità potrebbe essere ampliato per raggiungere più famiglie. L’obiettivo è supportare anche nuclei monogenitoriali e lavoratori che prima non rientravano nei criteri di accesso, rispondendo così alle richieste di inclusione di nuove categorie.

Chi sono i nuovi beneficiari del Bonus Natale 2024?

La norma che amplia la platea degli aventi diritto, a quanto pare, sarebbe contenuta nello stesso decreto approvato oggi dal Cdm, scrive AdnKronos. Secondo le ultime indiscrezioni, l‘estensione del bonus Natale dovrebbe includere i seguenti gruppi:

  1. Famiglie monogenitoriali: L’accesso al bonus sarà esteso anche ai nuclei familiari in cui il lavoratore è l’unico genitore con almeno un figlio a carico.
  2. Famiglie con reddito entro i 28.000 Euro: oltre al limite di reddito complessivo, viene richiesta la presenza di un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico. L’intento è sostenere famiglie che affrontano oneri economici rilevanti, includendo però una soglia di reddito moderata.

Grazie a queste modifiche, si prevede che il numero di beneficiari possa raddoppiare, ampliando la platea a circa 1,1 milioni di lavoratori dipendenti.

Le nuove regole per accedere al bonus

  • Reddito e carico familiare: Le famiglie monogenitoriali con figli a carico potranno accedere al bonus senza dover rispettare il vincolo del coniuge a carico, previsto nella versione iniziale del decreto. Tuttavia, il requisito di reddito complessivo massimo di 28.000 euro rimane invariato per tutti i beneficiari.
  • Erogazione e modalità di domanda: L’erogazione del bonus Natale sarà gestita dal datore di lavoro con la busta paga di dicembre. La richiesta del lavoratore resta necessaria, con dichiarazione dei familiari a carico e codice fiscale del coniuge o dei figli. In caso di compensazione fiscale errata, l’importo dovrà essere restituito nella dichiarazione annuale. Attendiamo gli aggiornamenti per confermare definitivamente quanto scritto sopra.