Il Bonus Natale 2024 rappresenta una misura a favore dei lavoratori dipendenti con redditi bassi. Questo bonus, inizialmente noto come Bonus Befana, ha subito alcune modifiche da parte del Governo italiano, che ne ha anticipato l’erogazione per consentire ai beneficiari di ricevere 100 euro netti già nella busta paga di dicembre, insieme alla tredicesima.
Che cos’è il Bonus Natale 2024? E a chi spetta?
Il Bonus Natale 2024 è una somma una tantum di 100 euro netti, destinata ai lavoratori dipendenti con un reddito lordo annuale fino a 28.000 euro. A differenza delle precedenti agevolazioni, il bonus non concorre alla formazione del reddito complessivo, il che significa che non sarà soggetto a tassazione. Per poter accedere al Bonus Natale, è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- il reddito lordo annuale del richiedente non deve superare i 28.000 euro.
- il richiedente deve essere coniugato
- deve avere almeno un figlio a carico.
L’importo del bonus sarà proporzionato al periodo di lavoro effettivo nel corso dell’anno. Per esempio, chi è stato assunto a maggio riceverà solo una parte del bonus, calcolata in base agli otto mesi di lavoro.
Mese di Assunzione | Importo Bonus Natale 2024 |
---|---|
Gennaio | 100 euro |
Maggio | 66,6 euro |
Settembre | 33,3 euro |
In base al testo del decreto, sembrerebbe che i genitori non coniugati, anche se conviventi, non possano beneficiare del Bonus Natale. Ma fonti del Mef, riferisce Il Quotidiano, smentiscono questa interpretazione, sostenendo che l’una tantum sarà disponibile anche per le coppie di fatto e per i conviventi e che il contributo è previsto per i genitori single con almeno un figlio a carico. Sicuramente più avanti si avrà conferma o smentita di questo dettaglio.
Come richiedere il Bonus Natale 2024
Per ottenere il Bonus Natale, i lavoratori devono presentare una richiesta scritta al datore di lavoro, attestando il possesso dei requisiti richiesti. La richiesta dovrà includere:
- Codice fiscale del coniuge.
- Codice fiscale dei figli.
I datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, hanno l’obbligo di verificare l’effettivo diritto del dipendente al bonus. In caso di errore o indebita erogazione, sarà compito del datore di lavoro provvedere al recupero delle somme indebitamente percepite. Non ci sono ancora informazioni chiare su come dovranno fare richiesta i dipendenti pubblici.
Quando verrà erogato il bonus
Il bonus sarà accreditato nella busta paga di dicembre, contestualmente alla tredicesima. I beneficiari riceveranno la somma in un momento strategico, poco prima delle festività natalizie, favorendo la spesa familiare. In caso di lavoratori che abbiano interrotto il rapporto di lavoro prima di dicembre, il datore di lavoro dovrà comunque calcolare e corrispondere la parte di bonus maturata in base ai mesi effettivamente lavorati.