Il fenomeno del burnout, lo stress lavorativo che colpisce il personale scolastico, è in aumento, soprattutto tra i lavoratori oltre i 60 anni, portando a un incremento di disturbi e patologie. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, sottolinea ancora una volta questa emergenza, ricordando che della questione se ne è parlato al Ministero dell’Istruzione e del Merito durante la discussione dell’atto di indirizzo del Ccnl 2022-24.
Scuola, richiesta di riconoscimento e indennità di Burnout
Pacifico ha spiegato che, con l’implementazione della Legge Fornero, diventa sempre più importante riconoscere lo stress da lavoro correlato nel settore scolastico. Anief propone l’inclusione di una “finestra” per l’anticipo pensionistico nello schema di riforma previdenziale e una specifica indennità per il burnout nel contratto collettivo nazionale di lavoro. Sembra che il Ministro Valditara abbia accolto con attenzione la proposta, e si sia impegnato a condurre un’indagine sulla diffusione e prevenzione del burnout, nonostante le precedenti richieste all’Inail non abbiano prodotto risultati concreti.
L’importanza della prevenzione
Il riconoscimento del burnout e l’introduzione di misure preventive sono cruciali per tutelare la salute del personale scolastico. Anief continua da tempo a spingere per queste riforme, nella speranza che le future indagini e azioni del Ministero possano portare a un effettivo miglioramento delle condizioni lavorative degli insegnanti e del personale scolastico in generale.