Anno di prova e formazione e calcolo dei 120 giorni di servizio, i sindacati hanno provveduto ad inoltrare una richiesta al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Dott.ssa Carmela Palumbo, e alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Dottoressa Antonella Tozza, in merito ai requisiti di servizio per l’anno di formazione e prova.
Anno di prova, i sindacati scrivono al Ministero dell’Istruzione per chiarimenti sul requisito dei 120 giorni di servizio
A seguito dell’incontro informativo del 25 novembre 2024 relativo alla nota n. 202382, concernente il periodo di formazione e prova per i docenti neo-assunti, le organizzazioni sindacali FLC-CGIL, CISL FSUR, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF hanno presentato congiuntamente all’amministrazione una richiesta di chiarimento riguardo al requisito dei 120 giorni di servizio necessari per il superamento del percorso di formazione e prova. Il DM 226/22, all’articolo 3, stabilisce che i “centoventi giorni di attività didattiche comprendono sia i giorni effettivi di insegnamento sia quelli impiegati presso la sede di servizio per altre attività preordinate al migliore svolgimento dell’azione didattica, inclusi quelli valutativi, progettuali, formativi e collegiali”.
Il chiarimento riguarda, in modo particolare, il conteggio del giorno libero all’interno dei 120 giorni: si ritiene che, qualora l’Istituzione scolastica strutturi l’attività didattica su 5 giorni, il giorno libero (generalmente il sabato) debba essere considerato e conteggiato tra i 120 giorni. Inoltre, nel calcolo dei 120 giorni, va incluso anche il giorno libero del docente che svolge l’orario contrattualmente previsto, distribuito su 5 giorni.
Questo chiarimento risulta particolarmente rilevante alla luce delle immissioni in ruolo derivanti dai concorsi PNRR, che stanno coinvolgendo migliaia di docenti con tempistiche che si estendono fino al mese di dicembre. L’obiettivo, condiviso con l’amministrazione, è quello di garantire al maggior numero possibile di docenti la possibilità di adempiere all’obbligo formativo previsto dal percorso di formazione e prova.