La Carta Acquisti e la Carta “Dedicata a Te”, sono strumenti di supporto economico per le famiglie con redditi bassi. Le due misure spesso confuse ma con caratteristiche, requisiti e benefici ben distinti. In questo articolo approfondiamo ciò che c’è da sapere per accedere a questi aiuti nel 2025, e quali sono le differenze mettendole a confronto.
Carta Acquisti 2025: cos’è e come funziona
La Carta Acquisti 2025 è uno strumento pensato per supportare le famiglie con spese essenziali come alimentari, utenze e farmaci. E’ attiva dal 2008. Si tratta di una social card con una ricarica mensile, gestita direttamente dal cittadino tramite richiesta.
- Importo: 40 euro al mese, erogati ogni due mesi (80 euro), per un totale annuo di 480 euro.
- Requisiti principali:
- ISEE inferiore a 8.117,17 euro.
- Destinatari: famiglie con figli minori di 3 anni o cittadini con più di 65 anni.
- Utilizzi consentiti:
- Acquisto di beni alimentari.
- Pagamento di bollette per le utenze domestiche.
- Acquisto di prodotti farmaceutici.
- Come richiederla:
- Scaricare il modulo dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
- Allegare ISEE valido e documento di identità.
- Presentare tutto presso un ufficio postale.
Questa misura richiede dunque un’azione diretta da parte del cittadino, che deve compilare e consegnare i documenti necessari.
Carta “Dedicata a Te” 2025: cos’è e come funziona
La Carta “Dedicata a Te“ è un sostegno economico più recente, introdotto per aiutare famiglie con redditi medio-bassi. A differenza della Carta Acquisti, non richiede una domanda specifica: l’assegnazione avviene automaticamente in base alle graduatorie.
- Importo: 500 euro una tantum per il 2025.
- Requisiti principali:
- ISEE fino a 15.000 euro.
- Graduatoria gestita dall’INPS e ripartizione delle risorse tra i Comuni.
- Modalità di assegnazione:
- Le famiglie che già hanno ricevuto la carta negli anni precedenti devono solo rinnovare l’ISEE per continuare a beneficiare del sostegno.
- Per chi accede per la prima volta, il Comune contatterà direttamente i beneficiari per le modalità di ritiro.
- Utilizzi consentiti:
- Generi alimentari di prima necessità.
- Spese per carburante.
- Abbonamenti al trasporto pubblico.
Questa misura è pensata per semplificare il processo di accesso, riducendo la necessità di adempimenti burocratici per chi soddisfa i requisiti.
Differenze tra Carta Acquisti e Carta “Dedicata a Te”
Le due misure presentano differenze in termini di requisiti, benefici e modalità di erogazione. Ecco un confronto:
Caratteristica | Carta Acquisti | Carta “Dedicata a Te” |
---|---|---|
Importo | 40 euro/mese (480 euro/anno) | 500 euro una tantum |
Requisiti ISEE | Fino a 8.117,17 euro | Fino a 15.000 euro |
Beneficiari | Famiglie con figli <3 anni o >65 anni | Famiglie selezionate dalla graduatoria INPS |
Modalità di accesso | Presentazione domanda al MEF | Assegnazione automatica dai Comuni |
Utilizzi consentiti | Alimentari, bollette, farmaci | Alimentari, carburante, trasporti |
Frequenza erogazione | Bimestrale (80 euro ogni due mesi) | Una tantum nel corso dell’anno |
Richiesta di rinnovo ISEE | Necessaria | Necessaria |
Cosa fare per prepararsi al 2025
- Aggiornare l’ISEE: Rinnovare l’indicatore entro i primi mesi del 2025 è essenziale per accedere a entrambe le misure.
- Monitorare le comunicazioni del Comune: Soprattutto per la Carta “Dedicata a Te”, è importante rimanere aggiornati sulle modalità di ritiro.
- Verificare i requisiti: Assicurarsi di rientrare nei limiti previsti per evitare di perdere opportunità di sostegno.