Sulla home della piattaforma Carta del Docente è presente l’annuale avviso circa l’aggiornamento annuale: “Informiamo i docenti che al momento l’accesso in piattaforma è inibito in quanto sono in corso degli aggiornamenti al sito finalizzati all’avvio della nuova annualità”. Quando sarà nuovamente disponibile l’accesso con il portafoglio aggiornato? Generalmente verso la metà di settembre i docenti che ne hanno diritto possono nuovamente accedere, anche se lo scorso anno c’è stato un piccolo ritardo. Ad ogni modo, entro la fine di settembre il bonus da 500 euro dovrebbe essere disponibile. Quest’anno potranno ottenerlo anche i docenti precari con contratto di supplenza al 31 agosto.

Accesso per i docenti alla carta del docente 2023/24

Ciascun insegnante di ruolo in possesso di una utenza SPID può accedere alla piattaforma e può consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”. Per chi ha già avuto diritto alla carta del docente gli anni scorsi o è entrato di ruolo quest’anno la carta docente sarà attivata in automatico. Sarà sufficiente accedere al portale con le proprie credenziali Spid. Stesso discorso è valido (solo per quest’anno) per i docenti assunti al 31 agosto.

Invece, come abbiamo già avuto modo di spiegare, chi ha vinto un ricorso per ricevere le somme pregresse, deve seguire la procedura indicata dal portale: “è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata indicato. La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.”

Come spendere la Carta docente da 500 euro

La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri, testi, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • biglietti per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.