Carta del docente anche ai precari, sono ormai tantissime le sentenze che riguardano il riconoscimento agli insegnanti precari del diritto alla Carta del Docente, ovvero al bonus da 500 euro per la formazione e l’aggiornamento professionale. In merito all’esecuzione delle sentenze, però, c’è da registrare la lentezza del Ministero nell’eseguire le sentenze positive. 

Carta del docente, Anief: ‘I Tribunali Amministrativi stanno sollecitando il Ministero per l’esecuzione delle sentenze positive’

In una nota informativa, Anief sottolinea che il sindacato incontrerà i vertici del Ministero dell’Istruzione per chiedere di accelerare l’esecuzione delle sentenze positive: qualora si riscontri ulteriore inerzia da parte dell’Amministrazione centrale, i legali del sindacato estenderanno gratuitamente l’azione di ottemperanza dinanzi ai competenti Tribunali Amministrativi a beneficio di tutti i ricorrenti con sentenza passata in giudicato.

I TAR della Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia (sezione di Catania), dopo soli 45 giorni dal deposito dei ricorsi, hanno condannato il MIM all’ottemperanza della sentenza entro 30 giorni, ovvero all’accreditamento del bonus da 500 euro agli aventi diritto. Il TAR ha già nominato il commissario ad acta che dovrà intervenire qualora si dovesse riscontrate ulteriore inerzia del Ministero, assegnando all’Amministrazione ulteriori 30 giorni per adempiere.

Infatti, le sentenze che hanno riconosciuto il diritto alla Carta del docente agli insegnanti precari, secondo i Giudici Amministrativi, hanno un immediato valore conformativo-ordinatorio nei confronti dell’Amministrazione intimata che, dunque, è tenuta a conformarsi alla decisione del Giudice.Â