Mentre continua la pioggia di sentenze favorevoli, resta avvolta nel silenzio l’estensione della carta del docente ai precari con contratto a tempo determinato al 31 agosto. La previsione è certa, in quanto contenuta nella legge di bilancio 2025; restano però dubbi sulle tempistiche di corresponsione del bonus. Così come resta avvolto in un mistero lo stesso importo: la riduzione della carta avverrà già a partire da quest’anno o col prossimo anno scolastico? Dal Ministero tutto tace, e intanto i precari sperano che la misura possa diventare operativa già per l’a.s 2024/25.
Carta del docente, prosegue l’attesa dei precari al 31 agosto
Si è parlato di un periodo compreso tra febbraio e marzo 2025 per l’attivazione della carta del docente per i precari al 31 agosto. Ma sarà davvero così? Da viale Trastevere non arrivano nè smentite nè conferme, e nemmeno i sindacati sanno esprimersi in merito. Manca un passaggio affinchè la carta diventi operativa: un decreto attuativo del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con cui sono definiti i criteri e le modalità di assegnazione del bonus nonché annualmente l’importo nominale dello stesso sulla base del numero dei docenti e delle risorse. Di questo provvedimento però, ad oggi, neanche l’ombra, e nemmeno è stato annunciato. E più passa il tempo più sale il timore che i precari al 31 agosto possano vedere slittare il beneficio all’a.s 2025/26.
Nel momento in cui sarà completato ogni passaggio i precari interessati si vedranno riconoscere la carta del docente in maniera automatica, senza alcuna richiesta o ricorso. Dovranno solo accedere alla piattaforma dedicata con le credenziali Spis e CIE; il sistema riconoscerà subito il soggetto beneficiario e quest’ultimo vedrà nel proprio portafoglio virtuale l’importo spettante.