Carta del docente
Carta del docente

Si attende la definitività della misura contenuta nella legge di bilancio 2025 che prevede l’estensione della carta del docente, in maniera strutturale, anche agli insegnanti precari con contratto al 31 agosto. Poichè la manovra finanziaria sarà approvata entro la fine di dicembre il bonus da 500 euro entrerà in vigore ufficialmente dal 2025. Al riguardo circola ancora molta confusione tra gli aspiranti beneficiari, e, tra tutti, un dubbio si sta facendo più ricorrente: la carta sarà corrisposta in automatico o occorrerà fare domanda? Facciamo chiarezza.

Carta del docente precari al 31 agosto: a che punto siamo?

Fino al 2023 tutti i precari per poter godere della carta del docente potevano solo fare ricorso tramite un legale di fiducia o tramite il sindacato d’iscrizione. L’esito delle sentenze è sempre stato favorevole, soprattutto a partire dalla decisione della Cassazione dell’ottobre 2023, ma le tempistiche di riconoscimento sono diverse tra i vari ricorrenti, a seconda di chi si è mosso facendo anche ricorso per ottemperanza.

Nell’a.s 2023/24 gli insegnanti al 31 agosto si sono visti corrispondere la carta del docente, con validità annuale anzichè biennale. Lo scorso agosto infatti si sono visti azzerare l’importo residuo del portafoglio virtuale. Ora, con la predisposizione della bozza della legge di bilancio, si è appreso che l’estensione della carta del docente sarà resa strutturale per tutti gli insegnanti con contratto di supplenza al 31 agosto. Ma cosa significa? La misura varrà per il futuro: dal 2025 tutti coloro che avranno una supplenza al 31 agosto si vedranno attivare il buono, in automatico, sulla piattaforma dedicata. Non sarà quindi necessario presentare alcuna domanda, e nemmeno saranno tenuti a fare ricorso (se non per gli anni precedenti).

Si attende di capire quale sarà il mese esatto a partire dal quale la carta del docente sarà attivata, anche per questi insegnanti, per l’a.s 2024/25.