Carta del docente
Carta del docente

La carta del docente è stata riattivata per l’a.s 2024/25 lo scorso 14 ottobre, in ritardo rispetto all’anno scorso. Questo protrarsi delle tempistiche ha fatto pensare che mancassero le risorse necessarie per garantire lo stesso importo del bonus docenti. La carta invece è rimasta invariata, mantenendo il valore di 500 euro. Dal prossimo anno, al contrario, potrà subire una riduzione. La buona notizia è invece arrivata per i precari, che potranno beneficiare del ‘bonus’ in maniera strutturale a partire da questo anno scolastico e per il futuro. Ma quando arriverà per i supplenti? Proviamo a fare delle ipotesi.

Carta del Docente: ipotesi accredito per i supplenti annuali

Iniziamo col dire che, con ogni probabilità, a godere della carta del docente saranno, come l’anno, solo i supplenti annuali, quindi i docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto. I precari esclusi potranno ancora una volta seguire solo la strada dei ricorsi.

La misura che estende ai supplenti annuali la carta del docente è contenuta nella bozza di legge di bilancio, dopo che già le settimane scorse il Ministro Valditara aveva preannunciato di aver richiesto le risorse necessarie al MEF. Ora la Manovra finanziaria dovrà seguire il consueto iter parlamentare che la condurrà all’approvazione definitiva, attesa pochi giorni prima di Natale secondo le intenzioni del Governo. Possiamo quindi ipotizzare che i supplenti al 31 agosto possano vedersi attivare la carta del docente nel mese di gennaio. Nulla di fatto all’orizzonte, allo stato attuale, riguardo il residuo avanzato l’anno scorso, per il quale non sembra esserci alcuna apertura da parte del Ministero.