Carta del docente
Carta del docente

Partito ufficialmente il ‘countdown’ che separa dalla riattivazione della Carta del docente. L’attesa รจ quasi finita: il 14 ottobre alle ore 14 la piattaforma sarร  nuovamente attiva, prevedendo il bonus da 500 euro anche per l’a.s 2024/25. Ricordiamo che l’importo avanzato e relativo all’a.s 2023/24 potrร  essere sfruttato ancora fino ad agosto 2025. Dovrebbe essere cosรฌ anche per i docenti che lo scorso anno scolastico avevano contratto al 31 agosto e avevano potuto beneficiare del voucher. Nel frattempo non si placano le proteste, non solo sulle tipologie di dispositivi acquistabili, ma anche dal mondo dei precari, che chiedono a gran voce un’estensione della carta anche a loro favore.

Carta del docente: sarร  estesa anche quest’anno ai docenti precari? Focus sulle risorse necessarie

Eccezionalmente, per la prima volta dalla sua esistenza, la carta del docente era stata estesa, lo scorso dicembre e per tutto l’a.s 2023/24, anche ai docenti precari, ma solo con contratto di supplenza a tempo determinato al 31 agosto. Una conquista secondo alcuni, seppure passeggera. Nel frattempo sono proseguiti i ricorsi da parte degli insegnanti con contratto al 30 giugno o con almeno 180 giorni di servizio. Sono innumerevoli le sentenze favorevoli che hanno portato nel borsellino virtuale della piattaforma dedicata anche fino a 3 mila euro.

Quest’anno nulla sembra propendere verso una nuova estensione del bonus ai docente precari, nemmeno a coloro con contratto annuale al 31 agosto. I sindacati stanno continuando a fare ‘pressing’ al Ministero ma il problema fondamentale รจ legato alle risorse. Se giร  sembrava arduo garantire l’importo intero dei 500 euro sembra ancora piรน complicato estendere la platea dei beneficiari. I conti sono stati stimati a titolo esemplificativo da Ivana Barbacci, segretaria nazionale Cisl Scuola, ospite a Orizzonte Scuola nella puntata del 9 ottobre 2024: secondo la sindacalista si parlerebbe di circa 130-150 milioni di euro per garantire la Carta docente anche ai precari con contratti al 31 agosto e al 30 giugno.