Carta del docente
Carta del docente

L’avvio di questo anno scolastico non è particolarmente fortunato per la Carta del Docente. Dopo il ritardo nell’attivazione, la paura di una riduzione dell’importo e la mancata riconferma del bonus per i docenti precari con contratto al 31 agosto, si aggiungono numerose segnalazioni di disservizi nel corretto utilizzo dei fondi disponibili. In particolar modo, al momento è bloccato l’acquisto su TicketOne, la piattaforma di vendita online di biglietti relativi a spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali.

L’avviso di TicketOne

Attenzione: L’acquisto con il pagamento Carta del Docente è al momento sospeso per interventi straordinari sul servizio. Stiamo facendo tutto il possibile perché venga al più presto ripristinato. Questo è l’avviso che compare sulla pagina della società di ticketing online. I disagi per i titolari della Carta del Docente proseguono. Un problema non da poco, considerato che diversi utenti hanno già manifestato preoccupazione per la sospensione di tale servizio. Ciò in quanto numerosi spettacoli potrebbero esaurire la disponibilità di ticket e per i docenti sarebbe un’ennesima beffa. Non poter accedere ai servizi di acquisto per un problema tecnico e perdere un’opportunità rappresenterebbe un altro punto negativo legato allo strumento ideato dalla legge n. 107 del 2015.

Cosa acquistare con la Carta del Docente?

La Carta consente ai docenti di ruolo di poter effettuare una serie di acquisti fino ad un massimo di 500 euro per anno scolastico. La durata di ogni accredito è biennale. Pertanto, chi non dovesse spendere entro la fine dell’anno scolastico detta cifra, potrebbe utilizzarla per altri 12 mesi. Scaduti i due anni, i soldi non spesi saranno persi.

La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).