Se da un lato rincuora gli insegnanti precari sapere che la carta del docente diventerà strutturale per i supplenti annuali, ha però creato malcontento la sparizione del residuo avanzato nel borsellino virtuale con riguardo all’a.s 2023/24. Dalla sua esistenza infatti il bonus docenti ha sempre avuto validità biennale, e la normativa di riferimento che aveva esteso la carta ai precari, solo per l’anno scorso, non specificava al contrario che per questi docenti avrebbe avuto durata solo annuale. Dopo l’iniziale silenzio del Ministero sulla piattaforma della carta del docente è stata aggiunta una FAQ chiarificatrice. Di seguito i dettagli.
Carta del docente: i chiarimenti sul residuo dei supplenti annuali
“L’accesso per il personale supplente era autorizzato per il solo anno 2023/24 pertanto l’importo residuo non potrà essere speso in quanto non ha l’autorizzazione ad accedere in piattaforma.” Questo è quanto si legge nella FAQ del Ministero, dalla quale non sembra emergere alcuna apertura. In pratica sembra lasciare intendere che solo chi ha contratto a tempo indeterminato può sfruttare la validità biennale della carta del docente cumulando col nuovo importo dell’anno corrente anche il residuo dell’anno scolastico precedente.
A questo punto resta però aperto un interrogativo: poichè il bonus docenti diventerà strutturale anche per i supplenti annuali, si assisterà a questo ‘modus operandi’ anche nel futuro? Avranno quindi a disposizione la carta solo per un anno? Anche in merito a questo quesito ci si attende che il MIM fornisca le dovute precisazioni. Se così fosse entro la fine di agosto di ogni anno i supplenti annuali dovranno affrettarsi a sfruttare l’intero importo, altrimenti il credito rimanente scomparirà senza possibilità di ricomparsa.