Da pochi giorni, per la precisione dallo scorso 31 gennaio, si può fare domanda per due delle nuove agevolazioni previste dal Governo per i giovani. Parliamo della Carta della Cultura per i Giovani e della Carta del Merito. Queste due misure che hanno di fatto soppiantato il vecchio Bonus 18App hanno un valore di 500 euro l’una. Da più parti ci si è chiesto se le due misure siano cumulabili oppure no. La risposta è positiva: chi ha i requisiti può accedere a entrambe le misure per un totale di 1.000 euro. Ma vediamo quali sono questi requisiti necessari.
Carta della Cultura Giovani e Carta del Merito sono misure cumulabili
La Carta della Cultura Giovani è una misura che eroga un Bonus da 500 euro che viene riconosciuto ai ragazzi e alle ragazze nell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni. Quest’anno quindi tocca ai nati nel 2005. Ma attenzione: non si tratta di un bonus universale perchè viene riconosciuto con una limitazione legata all’ISEE. Ovvero l’indicatore deve essere al di sotto dei 35.000 euro in quel nucleo familiare per vedere erogato il contributo.
La Carta del Merito invece è legata all’andamento scolastico. Spetta a chi ha ottenuto il diploma di secondo grado con un voto di 100 centesimi. Anche qui c’è una limitazione, questo fatto deve avvenire non oltre il compimento dei 19 anni. Il valore di ognuna come detto è di 500 euro e non ci sono limitazioni quindi la stessa persona che ha i requisiti può godere di entrambi i benefici.
Come fare domanda per avere i 1.000 euro e cosa si può comprare
Le richieste si possono presentare fino al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è stato compiuto il 18esimo anno di età . Per fare domanda bisogna registrarsi, accedendo con Spid o Cie, sulla piattaforma informatica dedicata realizzata dal ministero della Cultura. Si possono comprare ad esempio biglietti per teatro, cinema e spettacoli dal vivo; libri; abbonamenti a quotidiani e periodici; musica; prodotti dell’editoria audiovisiva; biglietti musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; corsi di musica, teatro danza, lingua straniera.
I soldi possono essere spesi fino al 31 dicembre dell’anno di registrazione. Per usufruire dei soldi bisogna accedere alla piattaforma e generare dei buoni spesa. Il buono, che può essere anche stampato, può essere speso solo dal titolare della Carta previo controllo dell’identità da parte dell’esercente. Quando il buono generato viene effettivamente speso, ci sarà la variazione dell’importo disponibile nel portafoglio elettronico.