Il nuovo CCNI Mobilità 2025-2028 dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Sarà un contratto che porterà con sè importanti novità per i lavoratori della scuola. A seguito di alcuni nodi critici su cui si è incentrata la discussione politica i tempi di trattativa si sono protratti. La trattativa però dovrebbe chiudersi a breve. Fonti sindacali fanno sapere che se non si dovesse chiudere il contratto entro il 31 dicembre alla più lunga si andrà ai primi giorni di gennaio 2025. Siamo dunque ormai agli sgoccioli. Cosa aspettarsi dunque dal nuovo CCNI? Di seguito i dettagli.

Nuovo contratto sulla mobilità: le novità attese

Il punto sulla situazione riguardante il nuovo CCNI Mobilità 2025-2028 è stato fatto alcuni giorni fa da Attilio Varengo, segretario nazionale Cisl Scuola, ospite il 17 dicembre alla live de La Tecnica della Scuola. Il sindacalista ha spiegato come ad oggi si sono tenuti una ventina di incontri tra organizzazioni sindacali e MIM proprio per trovare un accordo su cosa inserire nel nuovo contratto sulla mobilità. “Si tratta di un contratto carico di attese, irto di difficoltà” ha dichiarato Varengo, spiegando come le varie sigle sindacali si siano sedute al tavolo col chiaro obiettivo di rimuovere i vincoli o comunque di aggiornare il testo del precedente contratto alle novità.

Come si apprende sarà un contratto riletto e riscritto in buona parte, in cui sono attese novità sui vincoli, sulle precedenze, su alcuni punteggi e sui dimensionamenti. Con riguardo al personale ATA saranno previste poi novità soprattutto per quel che attiene la nuova area dei funzionari ad elevate qualificazioni, dovendo tener conto di coloro che già erano DSGA e di coloro che hanno avuto accesso al ruolo di DSGA.

La parte tecnica della scrittura del CCNI, come fa sapere Varengo, è ormai pronta; manca da ultimare il recepimento di tutte le modifiche e la risoluzione di alcuni nodi di natura politica.

Cosa aspettarsi

Facciamo un breve riepilogo delle novità che saranno contenute nel nuovo contratto sulla mobilità:

  • La possibilità data per i diversi profili del personale ATA, di poter presentare la domanda anche per più province;
  • Nell’ambito CCNI sulla mobilità del personale scolastico potrebbe essere prevista una sezione specifica dedicata ai Funzionari con incarico di Elevate Qualificazioni;
  • Consentire al personale di chiedere la mobilità oltre che nell’ambito della provincia , in ambito interprovinciale per assistere i genitori disabili;
  • Dare al personale scolastico, la precedenza nella mobilità per assistere i fratelli e le sorelle anche se non conviventi;
  • Dare la possibilità ai docenti specializzati sul sostegno di poter chiedere il passaggio da un ordine e grado di scuola ad un altro anche senza abilitazione specifica per l’ordine di scuola richiesto;
  • Ai fini del calcolo del quinquennio per i docenti di sostegno considerare valido anche il servizio effettuato con contratto a tempo determinato.

Oggetto di trattativa sembra essere ancora l’eliminazione del vincolo triennale e l’ampliamento delle deroghe.