Nei dettagli del cedolino NoiPA di febbraio, è possibile individuare due detrazioni denominate “Conguaglio fondo pensione” (codice 800/390) e “Conguaglio fondo credito” (codice 800/394). Queste trattenute riguardano aspetti specifici dei contributi pensionistici e del fondo credito. Non si riferiscono, come alcuni credono, al Fondo Espero. La Gilda degli insegnanti di Bologna ha spiegato le due voci in un file non recente, che chiarisce la questione.

Cedolino febbraio 2024, il conguaglio fondo pensione

Il “Conguaglio fondo pensione“, che potreste trovare nel cedolino con il codice 800/390, si riferisce al calcolo della pensione per i docenti e altri dipendenti pubblici. Durante il calcolo, la base pensionabile, ottenuta dalla somma dell’anzianità contributiva, viene incrementata dell’18%, consentendo un importo più elevato di pensione. Tuttavia, per ottenere questa maggiorazione, viene effettuata una trattenuta del 8,75% sul 18% dello stipendio dell’anno precedente.

Tale trattenuta, applicata in quattro rate da febbraio a maggio, non corrisponde esattamente all’8,75% del 18% a causa di compensi accessori ricevuti nell’anno precedente, come ore eccedenti, ore di insegnamento e funzionali all’insegnamento retribuite a carico del Fondo dell’Istituzione Scolastica, ecc. Questi compensi, se superano il 18% dello stipendio, non richiedono ulteriori trattenute, altrimenti la somma tra febbraio e maggio rappresenta l’8,75% del 18% dello stipendio meno le trattenute già pagate sui compensi accessori non inclusi nel calcolo pensionistico.

Il conguaglio fondo credito cos’è?

Il “Conguaglio fondo credito” segue un ragionamento simile. Ai sensi dell’art. 1, comma 242, della legge 662/96, questa trattenuta (0,35%) deve essere applicata sul 118% delle voci retributive fisse e continuative. Nel corso dell’anno precedente, è stata applicata solo al 100% dello stipendio, per cui ora è applicata la “maggiorazione” del 18%. La misura della trattenuta (0,35% sul 18% delle voci retributive fisse e continuative, detratti eventuali compensi accessori) spiega l’esiguità della somma e il recupero in un solo mese.