Mancano pochi giorni al pagamento delle pensioni del mese di maggio 2024 e nel frattempo alcuni pensionati si sono già trovati delle sorprese sul cedolino. Di recente si è inoltre sentito parlare di un possibile aumento degli importi fino a 100 euro. Vediamo di che cosa si tratta veramente e a chi spetterebbe.
Cedolino pensioni maggio, possibile aumento fino a 100 euro: cos’è e a chi spetta
Sul portale MyInps è già possibile consultare il cedolino relativo alle pensioni del mese di maggio. Alcuni pensionati si sono trovati degli importi diversi dal solito a causa di una serie di trattenute tra cui la ritenuta mensile Irpef, le addizionali regionali e comunali per il saldo 2023 e quelle in acconto per il 2024 per quanto riguarda le comunali. In alcuni casi sono stati riscontrati anche degli aumenti fino a 100 euro, in quanto a maggio gli importi hanno continuato a risentire della rivalutazione Irpef già in atto nei mesi scorsi.
Sul cedolino di coloro che hanno diritto a Irpef ridotta potrebbe di fatto essere riportata la dicitura: “La tassazione viene applicata sulla base degli scaglioni”. Alla voce “arretrati” potrebbe risultare un importo fino a 100 euro per chi ha un reddito superiore ai 28 mila euro. Chi invece ha un reddito fino a 15 mila euro non è previsto alcun aumento. Bisogna tuttavia precisare che in realtà il numero di pensionati nei confronti dei quali non c’era ancora stato l’aggiornamento dell’Irpef è veramente minimo.
Le date dei pagamenti
Precisato il fatto che saranno pochi i pensionati che con il cedolino di maggio riceveranno un aumento fino a 100 euro sulla pensione, ricordiamo le date dei pagamenti in posta:
- A-C giovedì 2 maggio;
- D-K venerdì 3 maggio;
- L-P sabato 4 maggio (solo mattina);
- Q-Z lunedì 6 maggio.
Il calendario qui indicato è dunque differente rispetto a quanto comunicato in precedenza. Chi invece riceve la pensione in banca dovrà attendere il primo giorno bancabile del mese, vale a dire giovedì 2 maggio poiché il 1° è un giorno festivo.