Con il nuovo anno scolastico una grande novitร  riguarderร  i GLO (Gruppo di Lavoro Operativo). Grazie alla previsione del nuovo CCNL, infatti, le ore dedicate a questa attivitร  saranno finalmente riconosciute tra le 40 ore di impegni collegiali del consiglio di classe (o interclasse). Ma che cosa รจ nello specifico il GLO? Chi รจ obbligato a partecipare?

Il GLO elabora e approva il PEI

A livello normativo, il GLO รจ regolamentato dal Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020. Compito principale di questo organismo รจ quello di elaborare e approvare il PEI (Piano Educativo Individualizzato). Secondo lโ€™art. 2, lettera b), il PEI โ€œtiene conto dell’accertamento della condizione di disabilitร  in etร  evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica, di cui all’articolo 12, comma 5, della legge 104/1992 e del Profilo di Funzionamento, avendo particolare riguardo all’indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell’OMSโ€.

Oltre a questa funzione fondamentale, il PEI รจ considerato uno strumento di progettazione educativa e didattica. Ha durata annuale e ha la finalitร  di realizzare un ambiente di apprendimento che promuova lo sviluppo delle facoltร  degli alunni con disabilitร . Il GLO si tiene generalmente in almeno tre occasioni durante lโ€™anno scolastico. Il primo incontro, iniziale, รจ generalmente previsto entro il 31 ottobre. Quello intermedio viene proposto allโ€™incirca a metร  percorso, mentre quello finale poco prima del termine dellโ€™anno. Nulla vieta di poter calendarizzare ulteriori GLO ove dovessero rendersi necessari.

Ma chi sono i componenti di questo organismo?

Lโ€™art. 3 del succitato decreto individua i componenti del GLO. Sono tenuti alla partecipazione:

  • il Dirigente scolastico, o suo delegato, che presiede il gruppo di lavoro operativo;
  • tutti i componenti del consiglio della classe interessata, compresi ovviamente i docenti di sostegno;
  • i genitori dellโ€™alunno con disabilitร  (o chi ne esercita la responsabilitร  genitoriale);
  • tutte quelle figure professionali interne ed esterne alla scuola che interagiscono con lโ€™alunno con disabilitร  e/o con la classe. Ad esempio, tra quelle interne, ove esistenti, vi sono gli psicopedagogisti, i docenti referenti per le attivitร  di inclusione e i docenti con incarico nel GLI (Gruppi di Lavoro per lโ€™Inclusione) per il supporto alla classe nellโ€™attuazione del PEI. Tra quelle esterne, figurano invece lโ€™assistente allโ€™autonomia ed alla comunicazione e un rappresentante del GIT (Gruppo per lโ€™Inclusione Territoriale);
  • unitร  multidisciplinare di valutazione (UVM) dellโ€™ASL di residenza dellโ€™alunno. Partecipa mediante un rappresentante designato dal Direttore sanitario della stessa;
  • in coerenza con lโ€™art. 15 c. della legge n. 104/92, e come stabilito dalle linee guida per lโ€™attuazione del PEI, รจ garantita la partecipazione attiva per gli studenti e le studentesse che frequentano le scuole secondarie di II grado.

Possono invece essere chiamati a partecipare:

  • un esperto indicato dalla famiglia, la cui partecipazione deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico;
  • altri specialisti con compiti medico, psico-pedagogici e di orientamento che operano in modo continuativo nella scuola;
  • i collaboratori scolastici che coadiuvano nellโ€™assistenza di base.

Va precisato che ai componenti del GLO non spetta alcun compenso aggiuntivo. Come spiegato in premessa, perรฒ, da questโ€™anno gli incontri assumono un valore economico, in quanto rientreranno nel monte orario delle attivitร  collegiali.