Sono sempre tanti i dubbi in merito al mondo della scuola che spesso hanno i docenti sia da tanti anni in servizio sia alle prime armi. Come sappiamo, per convocare un collegio docenti il Dirigente Scolastico pubblica per tempo una circolare in cui, oltre l’ordine del giorno con i punti da discutere, indica sempre l’orario di inizio e l’orario di fine. Può accadere, però, che la discussione del collegio si prolunghi ben oltre l’orario previsto. Cosa fare in questi casi? Me ne posso andare? Cerchiamo di capirlo insieme qui di seguito.
Riferimenti normativi
La C.M. n 37/76 (che rispecchia l’ancora vigente principio delle decisioni assunte secondo la “maggioranza”) così infatti recita: “La durata di ogni singola riunione va, quindi, predeterminata e resa nota dal capo di istituto, salva la facoltà della maggioranza dei partecipanti di prolungarla per poter esaurire gli argomenti all’ordine del giorno”.
Nel caso in cui la discussione del collegio necessita di un tempo maggiore di quello preventivato per esaurire tutti i lavori all’ordine del giorno, il Dirigente Scolastico, nelle vesti di presidente dell’organo collegiale, può chiedere ai docenti se sia più opportuno continuare oltre il tempo previsto e già esaurito oppure rinviare il collegio ad altra data da stabilire.
È il collegio docenti a decidere
Se la maggioranza del collegio decide di continuare la discussione oltre il tempo trascorso rispetto a quello inizialmente previsto, questo deve essere ovviamente conteggiato nelle 40 ore annuali. Tutti i componenti del collegio devono essere favorevoli. Nel caso in cui, invece, il tempo sta per esaurirsi ma ci sono ancora tanti aspetti da discutere, se il Dirigente non chiede all’assemblea cosa intende fare, i docenti stessi possono chiedere di votare per prolungare il tempo o riaggiornare la seduta: il Dirigente, pertanto, dovrà chiedere al collegio di votare per la prosecuzione della discussione oppure per rinviarla ad altra data.