Una docente lettrice ci pone la seguente domanda: “Buongiorno, Sono una docente itp con laurea magistrale in lm63 e con master di II livello. Qualora dovessi superare il TFA con la classe di concorso da itp, per poter fare riconoscere il mio titolo di laurea e avere la retribuzione da laureata, quale sono quale strada dovrei percorrere?” Risponde alla domanda, l’Avvocato Maria Rosaria Altieri, che già aveva spiegato la differenza di retribuzione tra insegnante diplomato e laureato.
Titoli di accesso al TFA sostegno scuola secondaria
Attualmente, i titoli di accesso per i percorsi di Specializzazione sul Sostegno per la Scuola Secondaria di I e II grado sono delineati dai commi 1 e 2 dell’art. 5 del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59 e ss.mm.ii. con riferimento alle procedure distinte per la Scuola Secondaria di I o II grado, nonché gli analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente, ossia:
– il possesso dell’abilitazione specifica sulla classe di concorso; oppure,
– il possesso congiunto di:
• laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso (ai sensi del D.P.R. n. 19/2016 e DM n.259/2017);
• 24 CFU/CFA di cui al D.M. n. 616/2017 conseguiti entro il 31.10.2022;
– relativamente agli insegnanti tecnico-pratico (lTP) restano fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso, ossia il diploma valido per l’accesso alla classe di concorso ai sensi del D.P.R. 19/2016come modificato dal DM259/2017.
Ebbene, come si è avuto modo di illustrare, il docente di sostegno riceve il trattamento retributivo spettante in base al titolo di accesso utilizzato per l’accesso al corso di sostegno, sicché il docente ITP che insegna su posto di sostegno (ADSS) otterrà la retribuzione prevista dal CCNL per i docenti diplomati di scuola secondaria di secondo grado, mentre il docente di sostegno che possiede un titolo di accesso all’insegnamento costituito dalla laurea, verrà retribuito come docente laureato.
Docente già abilitato o specializzato e nuova abilitazione
Il docente di sostegno, già di ruolo nella scuola secondaria, con titolo di accesso ITP che intenda percepire la retribuzione come docente laureato dovrà necessariamente conseguire il relativo titolo di studio (ossia la laurea), eventualmente integrata (anche con esami post lauream) con tutti gli esami e i CFU richiesti per la specifica classe di concorso, così come previsto dal DPR19 del 14 febbraio 2016, come modificato dal D.M.n. 259 del 9 maggio 2017. Una volta ottenuta la laurea dovrà conseguire l’abilitazione per la classe di concorso per cui ha conseguito la laurea.
Vale la pena precisare che ai sensi dell’art. 13 del DPCM 4 agosto 2023 i docenti già abilitati o specializzatati su sostegno possono conseguire l’abilitazione per altre classi di concorso o altri gradi di istruzione, conseguendo trenta CFU/CFA di un percorso abilitante che:
- non ha alcuna prova d’ingresso e alcun limite numerico, sicché tutti coloro che presenteranno la domanda potranno partecipare;
- sarà svolto interamente in modalità telematica sincrona;
- non prevede alcun tirocinio diretto;
- la prova finale consiste in una prova scritta e una lezione simulata.
Ottenuta così l’abilitazione, il docente di sostegno (con titolo di accesso ITP), sempre che abbia soddisfatto il requisito della permanenza dei 5 anni su posto di sostegno, potrà presentare in occasione delle operazioni annuali di mobilità. domanda di passaggio di ruolo sulla classe di concorso per cui ha conseguito l’abilitazione. Se dovesse ottenere il passaggio di ruolo su una classe di concorso il cui titolo di accesso è la laurea, maturerà il diritto ad ottenere la retribuzione che le tabelle contrattuali riconoscono al docente laureato.
In conclusione, per rispondere al quesito posto dal lettore, quello appena descritto è l’unico percorso che consente al docente ITP di sostegno di ottenere la retribuzione prevista per il docente laureato e non è possibile cambiare il titolo di accesso (da diploma a laurea) al posto di sostegno al fine di ottenere una retribuzione superiore.