Quali sono gli step che occorre seguire e i requisiti per poter svolgere la professione insegnante? Innanzitutto, occorre essere in possesso, di norma, di una laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). Solamente per alcune tipologie di insegnamenti, nei limiti delle scadenze previste dalla normativa, basta il possesso di un diploma specifico: in particolar modo, il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 per la scuola dell’infanzia e primaria e per il personale educativo dei convitti/educandati o il diploma che consente l’accesso almeno fino al 31 dicembre 2024, per i posti relativi agli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP).

Requisiti e percorso da seguire per lo svolgimento della professione insegnante

Per quanto riguarda le varie opportunità di insegnamento, Flc-Cgil mette a disposizione un’applicazione per consente di individuare facilmente tutte le possibilità di insegnamento collegate al proprio titolo di studio. Occorre sottolineare che, per quanto concerne l’insegnamento su posti di sostegno, oltre ai titoli di accesso all’insegnamento, è richiesta la specializzazione. Qualora non vi fossero abbastanza docenti specializzati, si ricorre ad incarichi a tempo determinato dalle graduatorie docenti posti comuni.

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Abilitazione e requisiti di accesso ai concorsi scuola infanzia, primaria e secondaria

In merito all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, l’abilitazione può attualmente essere conseguita attraverso la Laurea in Scienze della formazione primaria, secondo quanto previsto dal DM 249/10. Rappresentano oltremodo titolo abilitante anche i diplomi di accesso conseguiti entro il 2001/2.

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Per quanto concerne, invece, l’insegnamento nella scuola secondaria, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo N. 59/17, il conseguimento dell’abilitazione potrà avvenire con i percorsi abilitanti da 60 CFU, secondo quanto indicato dal DPCM del 4 agosto 2023. L’abilitazione, a partire dal 2025, rappresenterà il requisito di accesso ai concorsi. Sino al 31 dicembre 2024, è prevista una fase transitoria durante la quale è consentito l’accesso ai concorsi anche con la laurea più i 24 CFU/CFA oppure con la laurea più i 30 CFU/CFA. Per quanto riguarda, invece, i posti di Insegnante Tecnico Pratico, fino al 2024 è sufficiente il diploma. Il personale educativo acquisisce il titolo di abilitazione attraverso il superamento di apposite procedure concorsuali.