Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per le Elezioni Europee. Si vota quindi per rinnovare il Parlamento Europeo. L’Italia ha diritto a portare nell’assemblea legislativa 76 parlamentari sui 720 totali di tutti i paesi Ue. I seggi aprono sabato 8 giugno alle 15 e chiuderanno alle 23. Domenica 9 giugno invece gli orari di apertura dei seggi saranno dalle 7 alle 23. Si vota con un sistema elettorale proporzionale: l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti.

Come si vota per le Elezioni Europee

In primo luogo occorre avere con se la tessera elettorale (cosa fare in caso di smarrimento o furto della tessera) e un documento d’identità. Il nostro paese è diviso in cinque circoscrizioni e ogni circoscrizione ha una disposizione diversa dei partiti sulla scheda elettorale. Le cinque circoscrizioni sono le seguenti: Circoscrizione Nord Occidentale (Lombardia, Liguria, Valle D’Aosta e Piemonte); Circoscrizione Nord Orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna); Circoscrizione Centrale (Lazio, Umbria, Marche e Toscana); Circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria); Circoscrizione Insulare (Sardegna e Sicilia).

Il voto viene espresso mettendo una croce sul simbolo della lista che si vuole votare. L’elettore ha diverse opzioni. Si può votare solamente mettendo una croce sul simbolo della lista che si intende votare. O si può apporre la croce sul simbolo e esprimere anche uno o più voti di preferenza per i candidati di quella lista. Si possono esprimere da 1 a 3 voti di preferenza. Occorre scrivere il cognome della persona che si intende votare di fianco al simbolo.

La legge prevede che venga rispettata la rappresentanza di genere: se si indica più di una preferenza non si possono scrivere ad esempio due uomini o due donne ma occorre indicare un uomo e una donna. Se si indicano ad esempio due o tre uomini o due/tre donne viene considerata valida solo la prima preferenza espressa e sono annullate le altre. A differenza delle Elezioni Amministrative comunali nelle Elezioni Europee non esiste la possibilità di votare in modo disgiunto. Ovvero non si può votare per una lista e votare allo stesso tempo candidati di un’altra lista.

Come verranno assegnati i seggi al Parlamento Europeo

Come verranno assegnati poi i 76 seggi una volta tenute le Elezioni? Per potere ottenere degli Europarlamentari, le liste elettorali devono superare il 4% dei voti su tutto il territorio nazionale. Se una lista non arriva a ottenere il 4% dei voti di conseguenza non elegge nessun parlamentare europeo. I 76 parlamentari europei verranno poi assegnati in maniera proporzionale al numero di voti ottenuti alle liste che sono state capaci di andare oltre questa soglia. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza. Ad ogni circoscrizione elettorale è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente.