Sono in totale 21 i giorni di tempo a disposizione per permettere agli aspiranti di compilare e inviare la domanda delle Gps. Si tratta di una tempistica sufficiente per poter perfezionare l’istanza, anche a più riprese, prima dell’inoltro. La scadenza è fissata alle ore 23.59 del 10 giugno 2024. Nel frattempo occorre evitare gli errori più frequenti. Vediamo di seguito a cosa prestare attenzione.
Titoli di accesso e titoli culturali
Innanzitutto il consiglio principale è quello di scegliere un momento intermedio in cui procedere all’inoltro della domanda. I periodi in cui solitamente si riscontra il maggior numero di utenti connessi sono infatti i giorni iniziali di apertura dell’istanza e gli ultimi giorni. Per evitare malfunzionamenti è quindi consigliabile scegliere un momento di ‘calma’.
Un errore però ancora più importante da evitare attiene la dichiarazione dei titoli. I titoli già dichiarati come titoli di accesso non vanno più dichiarati nuovamente tra i titoli culturali. In questi ultimi vanno inseriti solo i certificati o gli attestati aggiuntivi.
Domanda Gps e certificazioni linguistiche
Un altro errore da evitare riguarda la dichiarazione delle certificazioni linguistiche. Quelle conseguite nei centri linguistici degli atenei (Icla) nell’ambito dei percorsi di laurea non sono dichiarabili ai fini delle GPS. Potranno essere dichiarare solo le certificazioni linguistiche conseguite con enti esterni alle Università (purché ovviamente accreditati dal Ministero).
Annullare l’inoltro della domanda
Qualora l’aspirante si accorgesse di aver commesso errori nella compilazione della domanda Gps è possibile annullare l’istanza stessa dopo l’inoltro (entro il 10 giugno). Potrà poi procedere con un nuovo inoltro e con la conseguente nuova attribuzione del numero di protocollo alla domanda. Va ricordato inoltre che le graduatorie GPS saranno pubblicate in versione definitiva dagli uffici scolastici provinciali. Se sono stati commessi dunque errori non si potrà più provvedere alla correzione dopo l’inoltro dell’istanza.
A seguito della pubblicazione delle graduatorie viene comunque concessa la facoltà agli aspiranti, secondo le modalità indicate da ciascun USP, di chiedere eventuali rettifiche se si dovessero riscontrare inesattezze nel punteggio.